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Dizion. 2° Ed. .
BOCCA
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BOCCA.
Definiz: | Quella parte del corpo dell'animale, per laquale si prende il cibo. Lat. os oris,
bucca. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. La bocca sollevò dal fiero pasto. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 5. La bocca mi baciò tutto tremante.
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Esempio: | Boc. nov. 63. 7.La donna fece bocca da ridere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 17. 67. Bocca baciata non perde
ventura. |
Esempio: | Petr. 168. La bella bocca angelica di perle Piena, e di rose. |
Esempio: | Bocc. n. 67. 15.Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone.
modo di dire amoroso, come cuor mio, ec. |
Definiz: | ¶ Talora si piglia per lo sentimento del gusto. Lat. gustus. |
Esempio: | Bocc. n. 10. 9. Più piacevole alla bocca è il capo di quello. |
Definiz: | ¶ E nel numero del più significa talvolta lo stesso, che persone. Lat. homines.
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Esempio: | M. V. 9. 26. Erano assai più di 12000. bocche, senza le bestie: |
Definiz: | onde BOCCA DISUTILE, si dice di persona, che mangi, senza essere abile a guadagnare, o avendo
riguardo solo al nutrirsi, bocca disutile diciamo a chi è schifo del mangiare. |
Definiz: | ¶ Dire a bocca, e di bocca, e Richiedere a bocca, cioè presenzialmente. Lat.
coram dicere, I Greci dicono, come noi ἀπό
στόματος
εἰπεῖν. |
Esempio: | G. V. 12. 16. 12. Fece richiedere a bocca tutta buona gente. |
Definiz: | Stare a bocca aperta. Ascoltar con grande attenzione. Latin.attente
audire. |
Definiz: | Per similit. bocca del fiume, per la, foce. |
Definiz: | E de' vasi, o di cose simili, che anche usano così li Greci. στόμα. Fl. 86. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. 12. tutta chiusa teneva la bocca del doglio. |
Esempio: | G. V. 5. 29. 1. Nelle bocche di quelle trombe fecero nido. |
Esempio: | E G. V. lib. 1. 42. 2. Alla bocca del porto di Brandizio.
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Esempio: | Bocc. nov. 31. 3. Che nella bocca dello spiráglio era nato. |
Esempio: | Cr.5. 12. 2.Confortano le membra, e spezialmente la bocca dello
stomaco. |
Definiz: | BOCCHEGGIARE, che si dice propriamente de' pesci, quando, in morendo, muovon la bocca, e si trasporta
agli huomini, e agli altri animali. Lat. apere animam. |
Esempio: | Morg. E com'un barbio boccheggia stordito. |
Esempio: | Tac. D. Rimaneva pure alla boccheggiante libertade alcuno
spirito. |
Definiz: | ¶ In proverbio A bocca baciata, cioè d'accordo, e senza difficultà. |
Definiz: | ¶ Rimanere a bocca dolce, e lasciare a bocca dolce, cioè consolato, come
con cibo soave in bocca. |
Definiz: | La bocca ne porta le gambe, cioè per via del mangiare si mantengon le forze. |
Definiz: | ¶ Favellar con la bocca piccina, cioè con rispetto, e timidamente, e per lo contrario Esser
largo di bocca. |
Definiz: | ¶ In bocca chiusa non entrò mai mosca, cioè, Chi non chiede non hà. |
Definiz: | Metter di bocca, cioè dir più, che non è. |
Definiz: | ¶ Di buona bocca, o di mala bocca, cioè d'assai pasto, o di poco. |
Definiz: | ¶ Por bocca a una cosa. Trattarne, ragionarne. |
Definiz: | ¶ Far bocchi è aguzzar le labbra inverso uno in segno di dispregio, a guisa, che fa la bertuccia.
In lat. si potrebbe dire subsannare. |
Esempio: | Pataff. tu mi facesti bocchi, e non mugazza'. |
Esempio: | Cant. Carn. S'e' si risponde sa 'l sul pin, com'io, le ci volgon le rene, e fanci
bocchi. |
Definiz: | Diremmo ciò anche, Far muso, e coccare. |
Definiz: | Metter di bocca. Dire, in favellando, più di quel che non è. Lat. de suo
addere. |
Definiz: | ¶ BOCCATA. tanta materia, quanta si può in una volta tenere in bocca. E colpo, che si da
altrui nella bocca con mano aperta. |
Definiz: | Diciamo anche Non ne saper boccata, quando d'alcuna cosa non se ne sa quasi niente, che diremmo
anche BOCCICATA, che è lo stesso che Non ne sapere straccio. |
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