Lessicografia della Crusca in rete

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CRESTA
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CRESTA.
Definiz: Quella carne rossa a merluzzi, che hanno sopra il capo i galli, e le galline, e alcun'altro uccello. L. crista. Gr. λόφος.
Esempio: Bocc. n. 63. 4. Come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti procedono.
Esempio: Tes. Brut. Brun. 4. 1. Sara è un pesce, che ha una cresta, ch'è alla maniera di serre, onde rompe le navi di sotto.
Esempio: Dan. Inf. c. 34. Sovr'esso il mezzo di ciascuna spalla, E si giungéno al luogo della cresta.
Definiz: ¶ Per similit. La cima del morione, e della celata. Lat. conus.
Esempio: Liv. M. Signori compagni, le creste non fanno mica le piaghe, e le nostre lance passan ben gli scudi dipinti.
Definiz: ¶ Per metaf. Testa, capo.
Esempio: Franc. Sacch. E con superba cresta. Il lor signor non tengon per maggiore.
Definiz: ¶ Per sommità, e cima semplicemente. Lat. vertex, apex.
Esempio: M. V. 1. 25. Salvo, che da una parte si congiugnea con una cresta del poggio, in sul quale il Re fece fare un battifolle.
Esempio: E M. V. lib. 8. 74. S'erano riposti per le creste de' poggi, e nelle ripe, e balzi.
Definiz: Dicesi anche,cresta di muro, che è la sommità di esso, fatta a guisa delle creste de' morioni.
Definiz: ¶ E CRESTA diciamo un male, che vien nelle parti vergognose, per contagion di coito. Lat. marisca, ficus ci.
Definiz: Rizzar la cresta, l'usiamo, ma in modo basso, per venire in superbia, tolta la metafora dal gallo. Latin. animos tollit.