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Dizion. 4° Ed. .
PRIGIONIERE, e PRIGIONIERO.
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pag.718
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PRIGIONIERE, e PRIGIONIERO.
Definiz: | Prigione. Lat. captivus. Gr. αἰχμαλωτός. |
Esempio: | Vit. Plut. E quanti prigionieri egli prese dell'oste di Fili, tutti gli lasciò.
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Esempio: | Petr. son. 56. E come vero prigioniero afflitto, Delle catene mie gran parte
porto. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 17. 10. Rimaner conveniva prigioniero, Nè mai per modo alcun potea
fuggire. |
Definiz: | §. Per Colui, che sta a guardia delle prigioni, Carceriero. Lat. carceris
custos. Gr. δεσμοτηριοφύλαξ.
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Esempio: | Bocc. nov. 16. 21. Disse il prigioniere: che monta a te quello, che i grandissimi
Re si facciano? |
Esempio: | E Bocc. lett. Pin. Ross. 273. Finalmente le catene
trionfali, e la strettezza della prigione colla rigidezza del prigioniero infino alla morte ontosa
provò. |
Esempio: | Dep. Decam. 134. Come anche prigioniere (significa) colui, che tiene
le chiavi, e la cura della prigione ec. e colui, che è prigione. |
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