Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FEMMINILE
Apri Voce completa

pag.428


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FEMMINILE.
Definiz: Add. di Femmina. Lat. muliebris, femineus. Gr. θηλυκός.
Esempio: Bocc. nov. 98. 35. Sciocche lamentanze son queste, e femminili.
Esempio: S. Grisost. Non v'impacciate di consolarmi, ch'io non piango per affetto di carne, nè per tenerezza femminile.
Esempio: Dant. Inf. 9. Che membra femminili avéno, ed atto.
Esempio: Albert. 23. Lo consiglio femminile, o egli è caro, o egli è troppo vile.
Esempio: Red. cons. 1. 148. Le quali ovaie non sono altro, che quelle stesse parti, le quali dagli antichi notomisti fu creduto, che fossero i testicoli femminili.