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Dizion. 2° Ed. .
SCENDERE
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SCENDERE.
Definiz: | Andare in basso, calare, contrario di salíre. Lat. descendere. |
Esempio: | Bocc. n. 66. 8. E volendo su salire, vide Mess. Lambertuccio
scendere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 15. E aperta la camera, chetamente se ne
scesero all'uscio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 5. Come a tavola il sentirono, così se ne
scesero alla strada. |
Esempio: | Dan. Par. 17. E come è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l'altrui
scale. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 8. Si leva un colle, e non sorge molto
alto, Là onde scese giuso una facella. |
Esempio: | E Dan. Par. 1. Se d'alto monte scende giuso ad
imo. |
Esempio: | E Dan. Inf. 20. Come il viso mi scese in lor più basso.
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Esempio: | Petr. Son. 229. Se non fosse tra noi scesa sì tardo. Quand'io veggio dal Ciel
scender l'Aurora. |
Definiz: | ¶ Per semplicemente andare. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 43. Lui, quanto potè, allo scendere sopra Osbech, sollecitò.
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Definiz: | ¶ Per discendere, cioè venir per generazione. Lat. originem ducere.
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Esempio: | Com. Inf. 2. Perocchè di lui doveano scendere li fondator del Romano imperio.
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