Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISTEMPERATO.
Apri Voce completa

pag.206


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
DISTEMPERATO.
Definiz: Add. da Distemperare. Lat. solutus. Gr. τηκτός.
Esempio: M. Aldobr. E usarle distemperate in vino, vagliono a lunghe malattíe di febbri.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Prender tuzia polverizzata sottilmente, e distemperata con calamandrea.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Sia dato loro al bagno mezz'oncia di benedetta distemperata con vino caldo.
Definiz: §. I. Per Intemperato, Smoderato. Lat. immoderatus. Gr. ἄμετρος.
Esempio: Albert. 30. Amor distemperato d'avere, e non di ritenere si puote dir cupidezza.
Esempio: Cr. 2. 16. 5. Ma se userà distemperato calore per lungo tempo, espirerà fuori lo suo umido, e distruggerassi.
Definiz: §. II. Per Incontinente.
Esempio: Varch. Lez. 335. Un uomo temperato, e continente eleggerà di non fare verbigrazia adulterio ec. uno incontinente, e distemperato eleggerà di farlo.