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OCCUPAZIONE.
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OCCUPAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'occupare.
Lat. occupatio.
Definiz: § I. Vale anche Impedimento d'aria o di luce, Ingombro di spazio o di luogo; e altresì La cosa stessa che ingombra: anche figuratam. ‒
Esempio: Senec. Declam. 116: Tu di' che non ponesti il fuoco per malizia, ma perchè t'impediva il lume e occupavati la casa. Tu hai molte altre occupazioni nella tua casa, e non le ardi nè togli. Tu hai piena la casa di servi e di fattori e di cavalli e di mercatanzie che t'impacciano la casa e tolgonti il lume. Se tu vuogli rimuovere queste occupazioni al tuo modo, doveresti ardergli e tagliargli.
Esempio: Soder. Op. 2, 10: Dove sono arbori fruttiferi, sotto non vi hanno a essere erbaggi; e dove sono erbaggi, non v'hanno a essere sopra i frutti; e così l'erbe da insalata e l'erbe da cuocere, come i frutici ed erbe medicinali, le quali deono essere di per sè spartite dalle altre, senz'uggia o occupazione d'altro.
Esempio: E Soder. Op. 2, 303: Vogliono (le rape) campagna aperta, o vallata che non abbia occupazione di altri arbori o ombre.
Definiz: § II. E per Il prendere con la violenza; parlandosi per lo più d'azioni militari. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 4, 249: Il popolo, spaventato per l'accidente seguito della occupazione del palazzo, non avrebbe avuto ardire di muoversi.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 251: È manifesto avere i Fiorentini speso nella occupazione e poi nella difesa del Ducato di Urbino più di cinquecentomila ducati.
Definiz: § III. In senso giuridico, vale Presa di possesso di cosa che non appartenga ad alcuno, e legittimo acquisto di proprietà della medesima. ‒
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 29: Ogni proprietà in origine è frutto del lavoro, cioè dell'industria e del sudore: anche la semplice occupazione importa qualche abilità e qualche travaglio.
Definiz: § IV. E riferito a diritti, ragioni, o simili, vale Usurpazione; anche figuratam. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. M. 631: Considerando che 'l nostro Comune è sempre voluto essere anzi cortese delle sue ragioni che intendere alla occupazione dell'altrui, abbiendo ricevuta informazione che ec.
Esempio: Stat. Pot. Fir. 3, 51: A lasciare e a cessare effettualmente dalla occupazione, impedimento, molestazione, entramento e turbazione cotale..., debbano essere costretti per messer la Podestade.
Esempio: Bemb. Asol. 86 t.: Sozzo e laido è l'andare di que' diletti cercando, che in straniera balia dimorano, e avere non si possono senza occupazione dell'altrui.
Definiz: § V. Occupazione, si usa comunente per L'atto e L'effetto dell'occuparsi; Faccenda, Negozio, Studio, a cui si attenda attualmente per istituto di vita o per dovere di ufficio. ‒
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 158: Molto biasima (san Bernardo) quei lavori i quali distraggono troppo la mente e affliggono molto il corpo, e altre occupazioni gravi, inutili e vane.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 277: Grande differenza è nel sognare di diverse persone, secondo le complessioni e' pensieri, gli affetti e la varietà degli oficj, degli studj e delle occupazioni che sono cagioni de' sogni.
Esempio: Mazz. Lett. 1, 30: Io dubito però che per le occupazioni e' non possa attenermelo.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 259: Era cosa mirabile che, con tutte le sua occupazioni, non v'era nesto nelle possessioni, ch'egli non avesse a memoria.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 127: La tardità che usano costoro ordinariamente ne' loro spacci, e le molte occupazioni che hanno avute per le cose seguite di qua, è stato causa che ec.
Esempio: Bemb. Lett. 1, 203: Le vostre infinite occupazioni non mi togliono l'esser da voi udito, non altramente che se voi disoccupatissimo foste.
Esempio: Parut. Soliloq. 1, 9: Vado il mio tempo impiegando in studj, pensieri e occupazioni, bene tra sè stesse nel resto diverse, ma nel mio danno conformi, perchè m'hanno levato ogni quiete, tenuto perpetuamente in molte cure, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 112: Tanto più che, per buona ventura, non avevan noie nè occupazioni d'altra guerra.
Esempio: Galil. Op. Cart. XVI, 535: Alcune mie gravi occupazioni; tra le quali una è il ricopiare e mettere al netto i miei Dialoghi.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 272: Non intendo dire che io pensassi di astenermi dalle occupazioni e dalle fatiche corporali.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 6: Acciocchè l'uman genere, col gran numero de' voti, portando il senso comune nelle interminabili questioni de' dotti, li richiami forse, giudice severo ed udito, a migliori occupazioni ed a più sani pensieri.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 406: Il tempo gli s'affacciò davanti vòto d'ogni intento, d'ogni occupazione, d'ogni volere, pieno soltanto di memorie intollerabili.
Definiz: § VI. E per Applicazione occasionale, e altresì Pensiero, Cura, che ci prendiamo di checchessia. ‒
Esempio: Imit. Crist. 33: Leggi tali libri, che t'abbiano a indurre a compunzione, più presto che darti occupazione.
Esempio: E Imit. Crist. 138: Fa' (o Dio) che la virtù sia fortificata nell'uomo interiore, e che il mio cuore sia purificato da ogni sollecitudine ed occupazione disutile.
Esempio: Galil. Op. Cart. XII, 225: Non farò altre scuse, se forse con troppa frequenza e libertà gli arreco occupazione.
Definiz: § VII. Corpo d'occupazione, Esercito, d'occupazione, si dice Quello che uno Stato mantiene in un paese occupato.