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OCCUPAZIONE
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OCCUPAZIONE.
Definiz: Negozio, Faccenda, Briga. Lat. occupatio, negocium. Gr. ἀσχολία.
Esempio: Coll. SS. Pad. Se noi saremo vinti da pigrizia, ovvero negligenza, e occupazione ne' vizj, e ne' gloriosi parlari.
Esempio: Sen. Declam. P. Se tu vuogli rimuovere queste occupazioni al tuo modo, dovresti ardergli, e tagliargli.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Sozzato di polvere di terrene occupazioni.
Esempio: Pass. 380. Secondo ec. la varietà degli uficj, degli studj, e delle occupazioni, che sono cagion de' sogni.
Esempio: Cas. lett. 21. Ma non l'ho spedito prima, che ieri, per le molte occupazioni di nostro Signore.
Definiz: §. Per l'Occupare, e Usurpare l'altrui cose. Lat. occupatio.
Esempio: Bemb. Asol. 3. 172. Perciocchè sozzo, e laido è andare di que' diletti cercando, che in straniera balía dimorano, ed avere non si possono senza occupazion dell'altrui.
Esempio: Guicc. stor. 18. 82. Il popolo spaventato per l'accidente seguito dell'occupazione del palagio, non avrebbe avuto ardire di muoversi.