1)
Dizion. 3° Ed. .
MOLTO
Apri Voce completa
pag.1051
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MOLTO.
Definiz: | Avverb. quantitativo: vale Assai, in gran copia, grandemente, e si usa così in compagnia di nomi, come di verbi,
o d'avverbj; riferendosi a luogo, e a tempo, e ad ogni altra cosa. Lat. admodum, multum,
valde. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 38. De' quali, quel paese è copioso molto. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 43. Mio Padre, voi siate il molto ben
venuto. |
Esempio: | Dan. Purg. 24. Non hanno molto a volger quelle ruote. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. 7. Perchè inchinare a Dio, molto conviene. |
Definiz: | §. Gli antichi usarono spesso di darlo al superlativo. |
Esempio: | Nov. Ant. n. 43. Narciso fu molto bellissimo, ec. e dentro l'acqua vide l'ombra
sua molto bellissima. |
Esempio: | Lib. Dicer. Tuttavia nel presente piato molto grandissimo, sovra 'l quale io
intendo parlare. |
Definiz: | §. Diciamo Di qui a poco, non è molto: Quando, minacciando, si vuol dire, che tosto ne verrà il
tempo di vendicarsi. |
Definiz: | §. In vece di Per qual cagione. Lat. cur, qua de caussa, quare. |
Esempio: | Franc. Sacch. Molto ha presso oggi la gentilezza romitana forma. |
Esempio: | Fir. Trinuz. Molto s'è rimutato, che fino a iersera non ha,
ec. |
Definiz: | §. Aggiunto al verbo Sapere, e posto assolutamente, ha senso ironico, e vale il contrario. Latin.
scilicet. |
Esempio: | Cecch. Incant. 1. 2. Egli è ancora un cucciolo, Che sa molto, che cosa sia
moglie. |
Definiz: | §. Da molto, contrario di Da poco. Latin. praestans, bonus,
frugi. |
Esempio: | Boc. Nov. 49. Li fratelli, udendo l'animo di lei, e conoscendo Federigo da molto,
lei con tutte le sue ricchezze gli donarono. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 12. E veggendo la donna, e da molto parendogli,
riverentemente la salutò. |
Definiz: | §. Con altra particella avanti si costruisce talora. |
Esempio: | Fiam. lib. 7. E certo io giudico i suoi dolori, i miei in molto
avanzare. |
|