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Dizion. 4° Ed. .
GIACCHIO.
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GIACCHIO.
Definiz: | Rete tonda, la quale gettata nell'acqua dal pescatore s'apre, e avvicinandosi al fondo, si riserra, e cuopre, e
rinchiude i pesci. Lat. funda, rete iaculum. Gr. δίκτυον,
σαγήνη. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 18. E quale col giacchio il pescatore d'occupare nel fiume molti
pesci ad un tratto, così costoro colle fimbrie ampissime avvolgendosi, molte pinzochere ec.
d'avvilupparvi sotto s'ingegnano. |
Esempio: | Cr. 10. 36. 4. Anche si pigliano (i pesci) con giacchio, il quale è
rete sottile, e fitta, ed ha forma tonda, intorno alla circonferenza impiombato, e ravvolto, ha nel comignolo una lunga
fune. |
Esempio: | Cant. Carn. 79. Chi volesse di noi col giacchio aperto Pescar con voi ec.
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Definiz: | §. I. Gittare il giacchio tondo; proverb. che vale Non aver riguardo a niuno, trattando ognuno a
un modo. Lat. nullius rationem habere. Gr. οὐδενὸς
ἐπιμέλειαν
ἔχειν. |
Esempio: | Morg. 25. 92. E giudicava ognun nel suo segreto, Che Ganellon gittasse il giacchio
tondo A questa volta, e che toccasse il fondo. |
Definiz: | §. II. Gittare il giacchio in sulla siepe; vale Far cosa non solamente inutile,
ma dannosa. Lat. rem ineptam facere, incassum agere. |
Esempio: | Pataff. 4. In sulla siepe egli ha gittato il giacchio. |
Esempio: | Libr. son. 54. O beccalite, o pizzicaquistioni, Gittato avrai il giacchio in sulla
siepe. |
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