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Dizion. 3° Ed. .
PERDERE
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pag.1186
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PERDERE.
Definiz: | Restar privo d'alcuna cosa già posseduta. Lat. perdere, amittere. |
Esempio: | Boc. Nov. 37. 7. Non istette poi guari, che egli perdè la vista, e la parola, e in
brieve egli si morì. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 98. 10. Intanto, che 'l cibo, e 'l sonno
perdette, ec. |
Esempio: | Dan. Purgat. 5. Quivi perdei la vista, e la parola. |
Esempio: | E Dan. Purg. 17. Ancisa t'hai, per non perder Lavina, Or
m'hai perduta. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 29. Che l'obbietto comun, che 'l senso
inganna, Non perdea, per distanzia, alcun suo atto. |
Esempio: | Petrar. Sonet. 72. Che perduto hanno sì dolce vicino. |
Esempio: | E Petr. Canz. 26. 6. Così nulla sen perde. |
Esempio: | Caval. Fr. Ling. Come dice S. Gregorio: chi non ama, non ha che perdere, sì che
non teme. |
Esempio: | Din. Comp. I Cavalcanti perderono quel dì il cuore, e il sangue [cioè si
sbigottirono] |
Esempio: | Salviat. Granch. Egli è me' perdere, che ma' sperdere: cioè, È
me' perdere alcuna parte, che 'l tutto. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 21. 2. Ne voler per non perdere un bel detto, Guadagnar qualche
scherzo, e fatto brutto. |
Definiz: | §. Perdere: Consumare in vano, gettar via. Latin. frustra terere, incassum
consumere. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Che 'l perder tempo a chi più sa, più spiace. |
Esempio: | Petr. Son. 54. Perdendo inutilmente tanti passi. |
Esempio: | Boc. Nov. 2. 6. Perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi pareva avere
impiegata. |
Definiz: | §. Perdere: Disperdere, mandare in rovina, far capitar male. Lat. perdere,
pessundare. |
Esempio: | Guid. G. Immaginando preposte, colle quali potesse perder Iasone, senza
manifestamento di sua vergogna. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 16. E servendo in tal servigio, se, molte volte, col guadagno
perdevano. |
Definiz: | §. Perdere: contrario di Vincere, e s'intende del giuoco, e di qualunque cosa si faccia a concorrenza. Lat.
perdere, iacturam accipere. |
Esempio: | Dan. Purg. 6. Quando si parte il giuoco della zara, Colui, che perde si riman
dolente. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 12. Io non voglio, che tu perda altro, che mille fiorin d'oro.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 20. Per certo con voi perderiéno le cetere
de' sagginali, sì artagoticamente stracantate. |
Definiz: | §. Perdersi: per Innamorarsi. |
Esempio: | Mart. Lett. 59. Se li miei sonetti vi hanno recato piacere, ec. non solamente non
mi perdo nella affezione di essi, ec. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 11. 133. Giovane, il più bello di Roma, di cui era sì perduta.
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Definiz: | §. Perdere: diciamo anche per lo contrario di Guadagnare, quando si parla di traffichi, e mercanzie, cioè
mettervi del capitale. |
Esempio: | Disc. Calc. 18. Faccia ogni sforzo per non perder punto di campo in sul principio.
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Definiz: | §. Perder di vista: Non veder più una cosa, mentre si sia continuato per qualche tempo a vederla.
Il che si dice anche Perder d'occhio. |
Esempio: | Fir. Luc. 3. 1. Che per istare, ec. io ho perduto Lucido d'occhio. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 153. Finchè ridotta della grandezza d'una piccola lente, la
perdemmo di vista. |
Definiz: | §. Perdere l'acconciatura: dicesi Quando vien meno l'occasione di far quello, a che
altri s'era preparato. Latin. lupus hiat. |
Esempio: | Sport. Gell. 5. 4. Ei me, ch'ei si perderà l'acconciatura. |
Definiz: | §. Perder la Messa: vale Non sentir la Messa, non intervenire al Sagrifizio della Messa. |
Esempio: | Esp. Pat. Nost. E più tosto vorrebbe perdere quattro Messe, che una sola ora di
dormire. |
Definiz: | §. Perder di traccia. |
Esempio: | Tass. Gerus. 7. 2. Che la fera perduta abbian di traccia. |
Definiz: | §. Perdere verbo, forma secondo la regola, e natura sua il verbale, e addiettiv. Perduto. Pur vi fu chi scrisse
in vece di Perduto anche Perso. |
Esempio: | Dittam. 4. 24. Ma tanto ti vo dir, che strutte, e perse Vi fur le genti, e il Regno
fu partito In molte parti, per genti diverse. |
Esempio: | E Dittam. 1. 9.E dove il Nilo parte per traverso, Col Mar
Mediterraneo il Tanái, Che in rifeo nasce, e nella tana è perso. |
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