Lessicografia della Crusca in rete

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FINITO
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FINITO.
Definiz: Add. da Finire.
Esempio: Dant. Inf. 3. Finito questo, la buia campagna Tremò ec.
Esempio: E Dan. Purg. 3. O ben finiti, o già spiriti eletti.
Esempio: Petr. canz. 33. 2. Nè però truovo ancor guerra finita.
Esempio: E Petr. son. 257. E finito il riposo pien d'affanni.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 49. Il mercatante, finita la sua vicenda, apparecchiasi di tornare alla casa sua.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 42. Così anche chi in odio aveva tolto, Odiava a guerra finita, e mortale.
Definiz: §. I. Per Perfetto. Lat. perfectus. Gr. ἐξηκριβωμένος.
Esempio: Franc. Barb. 339. 3. E viene a voi, che sete Finiti nello stato d'innocenza.
Esempio: Guitt. lett. 1. Dunque ben non finito, finito da ogni male, di necessità vuol esser loco, ove pagar possa uomo.
Definiz: §. II. Finito, si dice anche d'uno, Che sia rifinito, lasso, stanco, e Che non ne possa più. Lat. enectus. Gr. τακείς.
Definiz: §. III. Finito, vale anche Disperato di salute, Vicino a morte.
Definiz: §. IV. Farla finita, si dice del Non tornar più su quel negozio, che si trattava, o su quel discorso, che si faceva. Lat. negotium, aut sermonem missum facere.