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CORTE
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CORTE.
Definiz: Palazzo de' Principi, e la famiglia stessa del Principe. Lat. aula.
Esempio: Bocc. nov. 31. 14. Ma tra tanti, che nella mia Corte usano, eleggesti Guiscardo giovane di vilissima condizione, nella nostra Corte, quasi come per Dio, allevato.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 3. Li quali le Corti de' Signori visitando, ec.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. Morte comune, e delle Corti vizio.
Esempio: Franc. Sacch. Grandi, e lunghissime son le corti, come ch'ell'abbiano nome corti, ma maggiore è l'avarizia, che le fa esser lunghe.
Definiz: ¶ Per similit.
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Curan di te nella Corte del Cielo.
Esempio: E Dan. Parad. 3. Che vuol simile a se tutta sua Corte.
Definiz: Huomo di Corte, vale trattenitore, e huomo piacevole. Lat. facetus.
Esempio: N. ant. 41. 1. Marco Lombardo fue nobile huomo di Corte: era savio molto.
Esempio: Boccac. nov. 7. 3. E massimamente huomini di Corte d'ogni maniera.
Definiz: ¶ E Corte, val convito pubblico. Lat. epulum.
Definiz: Onde, Tener corte, tener tavola festeggiando solennemente. Lat. dare epulum. Vedi annot. 73. 17.
Esempio: Bocc. n. 13. 4. Tenendo grandissima famiglia, e buon cavalli, e uccelli, e continuamente Corte.
Definiz: Che anche si dice Tener corte bandita, perchè s'usava bandirla, e, bandita, s'intendeva ognuno invitato.
Esempio: G. V. 7. 88. 2. Stando in conviti insieme, in cene, e desinari: la qual Corte durò presso a due mesi, e fu la più nobile, ec.
Esempio: N. ant. 61. 1. Alla Corte del Po s'ordinò una nobile corte, quando 'l figliuol del Conte Ramondo si fece Cavaliere.
Definiz: ¶ Per luogo, dove si tien ragione, e per li ministri stessi, ed esecutori di essa.
Esempio: Bocc. n. 1. 9. Dalle private persone, alle quali assai sovente faceva ingiuria, e dalla Corte, a cui tuttavia la facea, fu riguardato.
Esempio: E Bocc. n. 27. 7. E parmi intendere, ch'egli abbiano provato alla Corte, che uno, ec. l'uccidesse.
Esempio: E Bocc. nov. 55. 4. Nel tempo, che le ferie si celebran per le Corti.
Esempio: Bocc. n. 75. Ed essendo la Corte molto piena d'huomini.
Definiz: ¶ Per quello spazio scoperto ne' mezzi delle case, dal qual si pigliano i lumi. Lat. impluvium.
Esempio: Bocc. n. 10. 7. E lui invitato, in una fresca corte il menarono.
Esempio: E Bocc. g. 2. p. 4. Sopra una loggia, che tutta una corte signoreggiava.
Esempio: Cresc. 1. 7. 2. Allato alla via, che divide la corte, si faccia la casa, ec. rimanendo sempre la corte nel mezzo spedita.
Definiz: ¶ E corte si diceva già a quel ricinto di siepe, o di mura, che comprendeva case orti, e altre appartenenze della villa.
Definiz: ¶ In proverbio, della Corte de' Principi. Chi vive in Corte, muore in paglia.
Definiz: Chi in Corte è destinato, s'e' non muor santo, e' muor disperato.
Definiz: Aver buoni amici a Corte, aver chi ti protega, e chi ti difenda.