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1) Dizion. 5° Ed. .
MAGGESE
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MAGGESE.
Definiz: Add. Aggiunto che si dà in Agricoltura ai prodotti che si hanno nel mese di maggio, come fieno, lana, certi frutti, e simili. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 66: Si vende la lana settembrina e la maggese.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 60: Si seminano (nel marzo) le zucche nere, le maggesi, e le lunghe da friggere, i cetrioli, ec.
Esempio: E Lastr. Agric. 2, 118: Se la cascina è in paese dove occorra valersi di fieni maggesi per svernare le vacche, bisogna avvertire che ec.
Esempio: E Lastr. Agric. 2, 148: Abuso, il quale pregiudica assaissimo alla lunghezza e bontà della lana maggese.
Definiz: § I. E detto di terreno, o campo, vale Lasciato sodo per riposo, o Lavorato nel maggio per seminarvi al debito tempo. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 18: La sposa vi fu a mezza nona, e questo giovane lavorò il suo terreno, che era fatto tanto maggese, come li piacque, e ristorò i tempi perduti il meglio che poteo (qui in locuz, figur.).
Definiz: § II. Aggiunto di bachi da seta baco maggese, vale Che è di quella razza che muta la pelle e dorme quattro volte; detto anche Baco reale, o Baco di quattro mute. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 232: Sono avverso all'allevamento de' [bachi] trevoltini, e all'impedire col diaccio la nascita de' bachi maggesi, per allevarli poi nell'autunno.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. appr.: Nei panni del seme di bachi perfettamente maggesi (detti anco reali), fatto nelle medesime condizioni, e tenuto nella medesima stanza, non apparì baco alcuno.