1)
Dizion. 3° Ed. .
TRANQUILLARE
Apri Voce completa
pag.1717
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
TRANQUILLARE.
| Definiz: | Render quieto, e tranquillo, abbonacciare: proprio del Mare. E si usa alla maniera neut. e neut. pass. come
pure in sent. att. L. tranquillare, tranquillum reddere. |
| Esempio: | Guid. G. Veramente io volli tranquillar la mia vita, sotto silenzio di male,
e non volli tempestare con romori di battaglie. |
| Esempio: | Cas. Rim. E pria tranquille Mio corso, o 'l turbi, e pur d'orgoglio s'armi.
|
| Definiz: | §. Per metaf. Tenere a bada, a trastullo dando parole. Latin. falsa spe
producere. |
| Esempio: | M. V. 2. 20. Imponendo loro, che della volontà dello Arcivescovo non si
rompessono, ma tranquillassono il fatto. |
| Esempio: | Franc. Sacch. Era molto tarda l'ora, perocchè era passata terza, e ciò avea fatto
in pruova, per tranquillar la gente. |
| Definiz: | §. Per Soggiornare, dandosi piacere, e buon tempo. Latin. genio indulgere.
|
| Esempio: | Nov. Ant. 97. 1. Lo menò a un suo bellissimo luogo, e là tranquillarono per
quindici dì. |
| Esempio: | Dant. Par. 9. Or sappi, che là entro si tranquilla Raab (cioè vive vita
felice, e tranquilla) |
|