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1) Dizion. 5° Ed. .
INTENZIONE.
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INTENZIONE.
Definiz: Sost. femm. Moto, o Disposizione, dell'animo, in quanto intende a un dato fine od effetto.
Dal lat. intentio, che ne' bassi tempi ebbe anche tale significato. –
Esempio: Dant. Purg. 32: Quel che (del carro mistico) rimase..., della piuma, offerta Forse con intenzion casta e benigna, Si ricoperse.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 161, 28: Se nelle parole ebbe alcuna fraude, io ne debbo patire le pene; benché di buona intenzione ingiurioso merito non si debba ricevere.
Esempio: Mazz. Lett. 2, 7: Non che e' vi cheggia, nè che e' ve ne preghi punto; però che non è questa la sua intenzione, se non di piacer di voi.
Esempio: Savonar. Pred. 12: Mi maraviglio come le possino dire quelle parole, avendo così cattiva intenzione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 29: Nè per maligna intenzïone, ahi lasso!... Feci la bella rocca in cima al sasso.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 12, 64: Con buona intenzione (e sallo Idio, Ben che diverso e tristo effetto segua) Io levai l'elmo: e solo il pensier mio Fu di ridur quella battaglia a triegua.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 28: Io lo chiamerei governo ottimo, e credo che questo era il disegno vostro; e la elezione de' Venti, e gli altri ordini del vostro parlamento, aveva qualche parte da fare questo effetto, benchè in molte cose la intenzione vostra più che la invenzione meritava di essere lodata.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 315: Sono stati alcuni vicini a' tempi nostri, i quali si son messi a ritrovare a una a una questi XII popoli e città: a' quali si deve veramente saper buon grado, nel generale, della intenzione, e avere, nel particulare, non piccolo obligo della fatica.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 115: Conviene che l'azione sia non solamente onorata e giusta in sè, ma che parimenti l'intenzione da cui procede sia stabile.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 3: Beni dell'animo sono quelli che si ritrovano in noi, e che da noi stessi dependono, come sono le virtù e la retta intenzione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 484: Donna Prassede, sentendo che il cardinale s'era incaricato di trovare a Lucia un ricovero, punta dal desiderio di secondare e di prevenire a un tratto quella buona intenzione, s'esibì di prender la giovine in casa.
Esempio: Capp. Econ. 403: Voi.... ravviserete nel consentire la deferenza, nel contradire l'affetto e la concordia pienissima delle intenzioni medesime.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Ver è che come forma non s'accorda Molte fiate alla intenzion dell'arte, Perch'a risponder la materia è sorda; Così ec.
Esempio: E Dant. Conv. 231: Ed è simigliante all'opera di quello savio guerriero che combatte il castello da un lato per levare la difesa dall'altro, che non vanno a una parte la 'ntenzione dell'aiutorio e la battaglia.
Esempio: E Dant. Conv. 240: Il sole tutte le cose col suo calore vivifica, e se alcuna ne corrompe, non è della intenzione della cagione, ma è accidentale effetto: così Iddio tutte le cose vivifica in bontà; e se alcuna n'è rea, non è della divina intenzione, ma conviene per qualche accidente essere lo processo dello 'nteso effetto.
Esempio: E Dant. Conv. 253: Averebbe.... la natura fatto indarno, perocchè non sarebbe ad alcuno fine ordinato: e però l'umano desiderio è misurato in questa vita a quella scienzia che qui aver si può; e quel punto non passa, se non per errore, il qual è fuori di naturale intenzione.
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 186: Tutte queste cose furono fatte in visione da Dio, delle quali volere dichiarare particularmente sarebbe lungo, e trapassa la intenzione di questa opera.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 61: Se nella causa interverrà qualche legge, o altra scrittura appartenente al punto di quella, sarà un altro capo l'accommodare l'intenzione della legge ciascuno al suo proposito.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 48: Non importare altro l'intenzione e le parole della legge, che assicurare le persone dalle iniquità di quelli che ec.
Definiz: § II. E semplicemente per Disposizione dell'animo, rispetto al da farsi, al modo di contenersi, diportarsi, operare, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 146: Ma quella intenzïon (di Ippolito verso Fedra) casta e benigna L'uccise; sì l'amor in odio torse Fedra amante terribile e maligna.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 72: E lasciamo stare che io facessi, ma se io pur pensassi, cosa niuna che contro al suo onore (del marito) e piacer fosse, niuna rea femina fu mai del fuoco degna come sarei io. Ora uno, del quale nel vero io non so il nome, ma persona dabbene mi pare,... forse non avvisandosi che io così fatta intenzione abbia, come io ho, pare che m'abbia posto l'assedio.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 188: Le mani e braccia in tutte le sue operazioni hanno da dimostrare la intenzione del loro motore, quanto fia possibile, perchè con quelle chi ha affezionato giudizio, sì accompagna gl'intenti mentali in tutti li suoi movimenti.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 189: E questa tale usanza è gran difetto ne' vivi, e molto più nelle figure finte, le quali se non sono aiutate dal suo creatore con atti pronti ed accomodati all'intenzione che tu fingi essere in tal figura, allora essa figura sarà giudicata due volte morta; perchè essa non è viva, ed è morta nella sua azione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 18: Marfisa.... sopra l'elmo una fenice porta; O sia per sua superbia, dinotando Se stessa unica al mondo in esser forte, O pur sua casta intenzïon lodando Di viver sempre mai senza consorte.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 173: La necessità averlo indotto.... a pigliare le armi, contro a quello che sempre era stata sua intenzione.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 197: Così la intenzione di Cesare riceveva variazione dai successi delle cose.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 415: Motezuma ebbe notizia che sulla costa di Ulùa veleggiavano diciotto navi forestiere, mandategli in pittura da i ministri di quei contorni su quelle tele che servivano di lettere, accennatavi anche la gente che vi s'era lasciata veder sopra, con certi caratteri indicativi che vi era da apprendere della loro intenzione, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 89: Il frate voleva ritirarsi, e stava contrastando dietro l'uscio col servitore, per ottenere d'esser lasciato in qualche canto della casa, fin che il pranzo fosse terminato; quando l'uscio s'aprì. Un certo conte Attilio, che stava seduto in faccia..., veduta una testa rasa e una tonaca, e accortosi dell'intenzione modesta del buon frate, ehi! ehi! gridò, non ci scappi, padre riverito: avanti, avanti.
Definiz: § III. E per Deliberata volontà di fare checchessia, Proposito; ed anche Ciò che alcuno intende di fare. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 143: Lo consiglio è intenzione, o vero proponimento, dell'uomo, lo quale altro uomo, o vero uomini, dà, buono o vero malo confortando di proprio movimento, sopra alcuno fatto fare o vero lasciare.
Esempio: Dant. Parad. 11: Ma regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse.
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 149: Pirro.... si dice che disse: che più leggermente si moverebbe il sole dal suo corso, che Fabrizio dalla sua intenzione.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 24: E se sono in concordia, piaceci che si confinino le corti l'una dall'altra: in caso che v'avesse divario, scrivici chente sia, e da cui proceda; e noi ti risponderemo di nostra intenzione.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 165: L'altra mattina ce ne andammo a corte: e avendo prima esaminato la commissione, e ridotto in sunto tutte le ragioni che potessin persuadere sua Maestà all'intenzion di Vostre Signorie; ci rappresentammo davanti a quella.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 55: La dura impresa (di uccidersi) lascia: Ma la sua intenzïon da quel ch'assunto Avea già di morir, poco s'accascia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 113: Veder tòrsi Frontin troppo gli pesa Dinanzi agli occhi, e non poter vietarlo; Ma dato ch'abbia fine a questa impresa, Ha ferma intenzïon di ricovrarlo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 40: Potè per ciascuno vedersi chiaramente che non veniva Pirro con pensiero di rimettere in istato Cleonimo, ma di sottomettere alla sua obbedienza il Peloponnesso tutto. Ma velando e negando questa sua intenzione agli ambasciadori Lacedemoni che 'l trovarono a Megalopoli, disse d'essersi mosso per liberar le città ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 59: In fine, senza altri preamboli e senza aggiramenti, io credo che tu abbi in capo una mala intenzione. Por. Come, che vuoi tu dire? Plo. Una mala intenzione contro te stesso.
Definiz: § IV. E per Divisamente, Disegno. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Non fu nostra intenzion ch'a destra mano De' nostri successor parte sedesse, Parte dall'altra, del popol cristiano: Nè che le chiavi, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 142: Lo scolare, che ottimamente sapeva ed il luogo della donna e la torricella, contento d'esser certificato della sua intenzion, disse: madonna, io non fu mai in coteste contrade; e perciò non so il podere nè la torricella; ma ec.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. M. 15: Ragionarono insieme di volergli dar moglie.... E trovata una giovane, quale alla sua condizione era dicevole, con quelle ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzione gli scoprirono.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 381: La quale [lettera] significava appunto l'animo de' Viniziani quale egli era, e le preparazioni facevono per Romagna, e li disegni loro dove andavono, e a che fine tendevono, dicendo non che altro che l'intenzione loro era, occupata Romagna, assaltare le Signorie vostre..., e con questo assalto debilitare el re ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 74: E mi volea mandar dritto alla morte: Chè di secreto ha commesso alla guida Che come m'abbia in queste selve tratta, Per degno premio di mia fe' m'uccida. Così l'intenzïon gli venia fatta, Se tu non eri appresso alle mia grida.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 39, 78: Erasi consigliato il re africano Di non smontar nel porto di Biserta,... Mettersi in terra, e ritornare al dritto A dar soccorso al suo popolo afflitto. Ma il suo fiero destin che non risponde A quella intenzïon provida e saggia, Vuol che ec.
Definiz: § V. E per Intendimento che alcuno abbia, Proponimento di un particolar fine, nell'ideare, affermare, esprimere, o simili; detto specialmente di opere dell'ingegno. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Dice (Platone nel Timeo) che l'alma alla sua stella riede, Credendo quella quindi esser decisa, Quando natura per forma la diede. E forse sua sentenzia è d'altra guisa, Che la voce non suona, ed esser puote Con intenzion da non esser derisa.
Esempio: E Dant. Parad. 13: Onde se ciò ch'io dissi e questo note, Regal prudenza è quel vedere impari, In che lo stral di mia intenzion percuote (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Dant. Conv. 225: L'ordine del presente trattato richiede, poichè le due parti di questa canzone prima sono, secondochè fu la mia intenzione, ragionate, che alla terza si proceda nella quale ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 220: Degli Stoici 'l padre alzato in suso, Per far chiaro suo dir, vidi Zenone Mostrar la palma aperta, e 'l pugno chiuso: E per fermar sua bella intenzïone, La sua tela gentil tesser Cleante, Che tira al ver la vaga opinïone.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 439: Nelle quali parole a che gli andasse particolarmente l'animo e l'intenzione, verrà di sotto miglior occasione di ragionare.
Esempio: Galil. Op. IV, 715: E all'incontro due palle eguali in mole, benchè di gravità diseguali, purchè fussero della medesima spezie di legno, e' le vorrebbe nominare della medesima gravità in specie. Ma questo sarebbe errore comportabile, perchè ogn'uno può definire le sue intenzioni a suo modo.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 178: Pubblicò già un discorso.... nel quale, ma con diversa intenzione, si leggono gran parte delle cose da me notate in questa materia.
Esempio: Giord. Op. 2, 60: Di che molte mie parole mai non potrebbono darti sì vera immagine, come questo disegno che le accompagna. Giovami piuttosto discorrer teco la intenzione dell'artista.
Definiz: § VI. E detto di scrittura, parole, e simili, per Senso, Significato. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 3: Le parole scritte in grammatica non si possono investigare e recarle in volgare, per la profondità delle sentenzie loro, e per la molteplice significazione e intenzione delle parole della Santa Iscrittura.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 25: Questo vocabolo fede si prende per diversi rispetti, e per diverse intenzioni.
Esempio: E Cavalc.Vit. SS. PP. volg. 2, 48: Un frate, volendo intendere una parola della Scrittura, e non potendo, digiunò settanta settimane, acciocchè Iddio gli rivelasse l'intenzione di quella scrittura; ma Iddio non gliene rivelò niente.
Definiz: § VII. Si usò per Intendimento, Oggetto, e simili. –
Esempio: Nov. ant. B. 2: La forma e la intenzione di quella ambasceria fu solo in due cose.
Definiz: § VIII. E in costrutto con la prep. A, vale Riferimento, Relazione, Attinenza. –
Esempio: Dant. Conv. 231: E questa cotale figura in rettorica è molto laudabile, e anche necessaria, cioè quando le parole sono a una persona, e la intenzione è a un'altra.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 18: E perchè lo stesso Platone.... afferma la Doria di tutte l'altre armonie esser la migliore, e Aristotile altresì.... lo conferma, e oltr'a ciò dice che tutti consentono lei aver dello stabile e del virile, e propriamente della fortezza, la Doria gli piacque di dimostrarci, e vestilla con abito che aveva forte intenzione a questo costume.
Esempio: E Ross. B. Appar. Med. 22: In questa guisa la figurò (l'Armonia). Una bella donna con volto e sembiante tutto ripieno di gravità, vestita d'un verde oscuro, parendogli che quel colore, più d'alcun altro, avesse intenzione al costume d'essa.
Definiz: § IX. E per Mira posta a checchessia, L'intendere a checchessia, Aspirazione verso quello; ed anche Il fondarsi su checchessia, Il fare assegnamento su quello. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 24: Pietà dico ch'è una continua memoria di Dio, e una continua operazione d'intenzione per intenderla, e una forte intenzione ad amarla.
Esempio: Lucan. volg. 19: Intalentati erano pur di combattere, e tutta loro intenzione e tutto loro soldo giaceva in speranza di vènciare.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 113: Questa sì è la 'ntenzione tua in Cristo. Se tu non fondi la 'ntenzione tua in Cristo, tutto 'l tuo dificio è vano, e va male. Ma se tu ài la fede in Cristo, e la tua intenzione solamente a lui, or questo è il fermo fondamento; perocch'è fatto in forte luogo ed in sicuro.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. appr.: Chi fonda in rena? Quegli che la sua intenzione ha posta all'oro, cioè alle ricchezze.... Questo è mal fondamento.
Esempio: Medit. Pov. 2: Degnamente è loro il regno del celo, però che niuna cosa posseggono de' beni temporali con la propria volontà; però che la loro speziale intenzione è al regno del celo.
Esempio: Cavalc. Poes. 443: A Dio dirizza sempre la intenzione: Ripensa bene la tua vocazione.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 94: La quarta specie dell'Orazione dicemmo, che è ringraziamento. E questa dice san Bernardo, che è in memoria delli benefizj di Dio una indeficiente ed inreflessa intenzione e quasi un risolvimento di cuore e transformamento in Dio, sicchè qui si verifica quello che dice san Paolo: cioè, che chi s'accosta a Dio è uno spirito con lui.
Esempio: Dat. L. Sfer. 2, 34: Ne' beni eterni fia la sua intenzione.
Esempio: Francesch. Lez. II, 3, 112: Essendo l'animo di coloro, che amano, come dicono i Platonici, rapito dall'immagine della persona amata, la quale tengono scolpita nella fantasia, verso di questa sono ancora tirati gli spiriti, che sono tenuti instrumento dell'anima; e perciò in questa assidua intenzione dell'amante a cotale immagine volando continovamente gli spiriti, vengono a risolversi e consumarsi.
Definiz: § X. Onde Intenzione d'animo, significa L'essere questo diretto, volto, intentamente a checchessia. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 149: È.... necessario di far sì con diligenza, che l'uomo abbia a memoria le dizioni e le figure, che si leggono negli autori: la qual cosa non si può fare, senza lungo uso e senza diligenza e senza intenzion d'animo.
Definiz: § XI. E per L'oggetto stesso a cui si pone la mira, Intento. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 40: Ed il modo del procedere d'ognuno di loro non era moderato..., ma cercavano di ottenere la loro intenzione con le forze e con le mani (il lat.: obtinendum erat quod intenderes).
Definiz: § XII. Ed anche si usò per Attenzione a checchessia; ed altresì Cura premurosa, Premura, verso cosa o persona. –
Esempio: Ceff. Dicer. 41: Imperciò che a voi s'appartiene quello ond'io vi parlamenterò, priego che adirizziate le vostre intenzioni al mio dire, acciò che si possano meglio spegnere li maleficj della terra vostra.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 308: Disse Astarotte: questo padiglione Io il veggo come e' mi fusse presente, Però che al nostro veder non si oppone O monti o mura: spirto è una mente Che vede ove e' rivolge sua intenzione.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 64: Nella quale [tavola] fece un numero di figure che accompagnano Cristo alla morte, soldati, Farisei, cavagli, donne, putti, ed i ladroni innanzi, col tenere ferma l'intenzione, come poteva essere ordinata una giustizia simile.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 196: Fece [Michelangiolo].... Ioel profeta; il quale fermatosi sopra di sè, ha preso una carta, e quella con ogni intenzione ed affetto legge: dove nell'aspetto si conosce che egli si compiace tanto di quel che e' truova scritto ch'e' pare una persona viva, quando ella ha applicato molte parte i suoi pensieri a qualche cosa.
Esempio: Francesch. Lez. II, 3, 116: Chi vede, adunque, o con grande intenzione mirare qualche bello oggetto, o cogli occhi mesti e fissi in terra stare in profondi pensieri, o così attonito ed insensato che non si vegga nè senta cosa alcuna, sapendo che Amore fa questi effetti, sospica che colui nel quale gli vede non sia innamorato.
Definiz: § XIII. Si usò per Speranza, Promessa, e simili, di checchessia. –
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 22: E ritornai ad Arimino.... con buona intenzione di detto accordo.
Esempio: E Albizz. R. Commiss. 17, 102 t.: E torna'mi a Firenze, con buona intenzione di detto pagamento.
Esempio: Bern. Orl. 52, 16: Gli diè segreta e certa intenzïone, Che mai la donna non arà Rinaldo, S'a combatter quel giorno egli sta saldo.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 70: Deliberò.... di aspettarlo, con gravissima querela degl'imbasciatori, ai quali aveva dato ferma intenzione di stipulare il giorno medesimo la confederazione.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 5: La potremo sempre far moderare, e di già il legato me ne ha data buona intenzione.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 125: M'è riuscito sempre liberale e discreto signore ed a me specialmente ha dato sempre bonissima intenzione, e fattemi larghe promesse.
Definiz: § XIV. Term. delle Scuole. Si usò per lo stesso che Specie, Concetto, Immagine, delle cose, accolta nell'intelletto; e in tal senso si distinguevano le Intenzioni prime e le Intenzioni seconde. –
Esempio: Dant. Purg. 18: Vostra apprensiva da esser verace Tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, Sì che l'animo ad essa volger face.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 187: Lo trovamento delle immagini è utile e necessario alla memoria; imperocchè le intenzioni pure e spirituali leggermente scorrono fuori della memoria, s'elle non sono quasi come legate, colle similitudini corporali.
Esempio: Varch. Ercol. 36: Nella virtù fantastica si riserbano le immagini, ovvero similitudini, delle cose, le quali i filosofi chiamano ora spezie, ora intenzioni.
Esempio: E Varch. Term. Loic. 67: Termini di prima intenzione si chiamano tutti quei nomi, che significano alcuna cosa, o sostanza o accidente che sia.... Quelli nomi poi, i quali s'usano nelle scienze razionali..., si chiamano termini della seconda intenzione.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 6 t.: L'intelletto nostro per sua natura è atto a ricevere e ritenere in sè concetti, overo intenzioni, delle cose che son di fuora, che come imagini e segni di quelle gli rappresentano. E questi si chiamano primi concetti, ec.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. 7: Ma tornando a i concetti, dico che di due sorti trovar si possano: alcuni sono che senz'altro mezo le cose riguardano ed in esse si posano, come, per esempio, i concetti e le intenzioni che sono nel nostro intelletto, de' leoni, de' cavalli, de' colori, de' sapori...; e per questo si domandano concetti reali, cioè appartenenti alle cose, e, con altro nome, prime intenzioni e primi concetti chiamar si sogliono.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. appr.: Ma quando io dico, che l'intelletto d'attorno a i primi concetti delle cose va per se stesso negoziando, e forma i secondi, in tal maniera intend'io che lo faccia, che da i primi non si parti.... Come, per essempio, essendo nell'intelletto nostro la intenzione e concetto del corpo, o dell'animale, o dell'augello, o dell'aquila, o simili, potiamo d'attorno a questi considerare che 'l concetto, poniamo caso, dell'animale, non sol significa la cosa stessa, ma ancora sotto di sè più sorti d'animali comprende e contiene, essendo il leone ed il cane e 'l cavallo animali.
Esempio: E Piccolom. Instr. Filos. 7 t.: E così discorrendo in tutti gli altri primi concetti, quando noi, non in quanto le cose dirittamente significano, gli prenderemo, ma in quanto sopra quelli alcune intellettuali considerazioni faremo, ne resulteranno secondi concetti over seconde intenzioni.
Definiz: § XV. Pure nel linguaggio scolastico, prendesi per L'atto, ed anche La facoltà, La virtù, dell'intendere, dell'esser rivolto, del tendere, a checchessia, come a termine o fine del proprio essere od operare: detto anche, per similit., di cose materiali. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 84: Se io consideri gli animali che hanno alcuna natura di volere e di non volere, nullo ne trovo, che non costringendolo di fuori alcune cagioni, gitti la intenzione dell'essere, e voluntariamente alla morte corra.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 44: La finale e ultima intenzion delle foglie è a coprimento de' frutti.
Esempio: Collaz. SS. PP. 27: Animato per inizzamento di quello malo spirito, riprese anche il piccone, ed era costretto di non cessare dalla intenzione dell'opera incominciata.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 483: Quello si chiama l'obbietto d'alcuna arte o scienza, circa il quale s'indirizza tutta l'intenzione di cotale scienzia ed arte.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II. 17: Oltre di questo se la vera causa ed intenzione delli movimenti sono i termini a cui si perviene, perchè vorremo noi multiplicare le sorti de i movimenti, che ad uno stesso termine si deggin fare?
Esempio: Segner. Incred. 24: Se si favelli di cagione finale vi vuole il termine. Perchè se quel giovane indirizza l'esercizio alla sanità, la sanità allo studio, lo studio alla scienza, la scienza al dottorato, il dottorato alla cattedra più lucrosa, conviene arrivare a un limite in cui si posi l'intenzione dell'operante.
Definiz: § XVI. E in tal senso riceve l'aggiunto Naturale intenzione naturale. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 85: Noi non favelliamo ora de' volontarj movimenti dell'anima che cognosce, ma della naturale intenzione trattiamo: siccome è, che le prese esche sanza pensiero smaltiamo, che nel sonno lo spirito meniamo ciò non sappiendo.
Esempio: E Albert. Piag. Boez. appr.: Sicchè caritade e amor a se medesimo non da movimento d'anima ma da naturale intenzione, precede.
Esempio: E Albert. Piag. Boez. 89: Conciossiachè Dio tutte le cose con reggimento di bontade governare per ragion sia creduto, e quelle tutte medesime cose.... per naturale intenzione corrono al bene, or puossi dubitare, ec.
Esempio: Varch. Boez. 102: Nè noi parliamo al presente de' movimenti volontarj dell'anima che conosce, ma trattiamo della intenzione naturale, come è, verbigrazia, quando noi smaltiamo i cibi presi, senza pensare a ciò, e come è quando dormendo rifiatiamo non accorgendocene.
Definiz: § XVII. Pure in tal senso riceve anche l'aggiunto Primario, nella maniera Di primaria intenzione. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 41: La natura, di sua primaria intenzione, non produce i mostri: e tuttavia gli produce, costretta a ciò dalla indisposizione della materia.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 436: Ma tra pericoli sì manifesti, come dobbiamo noi credere che se la passi frattanto la misera gioventù in questi balli malnati, mentre, di sua primaria intenzione, gli pratica a questo fine, che è di mirare più attentamente chi vi concorre, e di venirne più attentamente mirata?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 437: Che dovrà credersi che intervenga ne' balli, dove senza ripari e senza riguardo, voi siete esposti a tanti colpi diretti, quanti sono quegli occhi che vi rimirano, e quanti sono quegli oggetti che rimirate non alla sfuggita, ma di proposito, e non per sorte, ma di primaria intenzione?
Definiz: § XVIII. Term. di Medicina. Fine a cui tende un medicamento, Virtù, di esso; ed anche Fine che si propone il medico nel prescriverlo. –
Esempio: Benciv. Mes. 13 t.: E quando si mescolano le medicine di diverse intenzioni, e tu cerchi dare loro virtù composta, non semplice, il cuocerle le fa meglio mescolare, acciocchè della loro raunata n'esca una virtù naturale, che ec.
Esempio: Sassett. Lett. 339: Hanno [i medici di Coccino] una intenzione di più de' nostri medici, perchè dopo l'alterazione danno le purghe per evacuare, e danno certi medicamenti che per propria virtù spengono la mala qualità nell'umore che pecca: e piace loro molto questo termine che io ho loro insegnato di qualità occulta, che essi domandano per proprio nome nella loro lingua significante il medesimo: nella quale loro intenzione mi pare che rimangano assai spesso ingannati, e che i malati ec.
Esempio: Red. Cons. 2, 234: Se vogliamo repellere, corriamo pericolo d'indurire; se vogliamo ammollire, corriamo pericolo di putrefare...; se ora all'una, ora all'altra intenzione, scambievolmente volgiamo l'occhio, non si ottiene nè questa nè quella intenzione.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 105: Possono [quest'acque] corrispondere a tutte l'intenzioni delle diverse classi dei rimedj purganti.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 111: Dai narrati effetti, che le nostre acque possono produrre sopra i solidi e sopra i liquidi del corpo vivente, e separatamente e unitamente, si può comprendere come elle sono atte a sodisfare a quasi tutte le intenzioni di quei rimedj, nell'operazione de' quali non si considera il separare o il portar fuori alcuna materia, ma ec.
Esempio: E Cocch. Cons. med. 1, 87: Per aiutare la mescolanza degli umori, sarebbe molto proficuo.... il servirsi di qualche moderato e conveniente esercizio.... Il corroborare le viscere potrebbe tentarsi col ripetere l'uso del ferro.... E per corrispondere a tutte queste intenzioni, si potrebbe aggiugnere un decotto, da prendersi ec.
Definiz: § XIX. Ultima intenzione, vale lo stesso che Ultima volontà, Disposizione testamentaria. –
Esempio: Bocc. Laber. 230: Non avendo io, davanti, assai pienamente li miei fatti e l'ultima mia intenzione ordinata, nè avendo spazio di bene ordinarla per lo subito sopravvenuto caso, ec.
Definiz: § XX. A intenzione di checchessia, o A tale o tale altra intensione, si usò per Con l'intenzione di fare checchessia, di conseguire un dato effetto, e simili. –
Esempio: Cronichett. Mannell. 2: Questi (il re Nembrotto) fu quegli che fece la Torre Babello; e faccendosi la Torre di Babello a intenzione di mandarla a cielo, Iddio mandò loro la confusione de' linguaggi.
Esempio: Dant. Conv. 159: Dico che generalmente si chiama in ciascuna canzone Tornata, perocchè li dicitori che in prima usarono di farla, fenno quella, perchè cantata la canzone, con certa parte del canto ad essa si ritornasse. Ma io rade volte a quella intenzione la feci: e, acciocchè altri se n'accorgesse, rade volte la posi ec.
Esempio: Vill. M. 357: Si mise a campo verso i suoi nemici, a intenzione di combattere con loro.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 4: Verrò discorrendo.... come di tutte quante le cose, molte inanimate si trovano, e molte animate, n'è vero? L. Verissimo: voi cel domandaste anche stamane. M. Ciò fec'io per un altro modo e ad altra intenzione.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. R. 27: Essi (gli appetiti) ne furono consegnati, a intenzione di condurne sotto la di lei scorta (della ragione) per le vie maestre e diritte delle virtuose operazioni.
Definiz: § XXI. A buona intenzione, si usò per lo stesso che Con buona intenzione, A fin di bene. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 160: O se pur confessa d'aver mal fatto, dice, non fu così grande male: o se dice, che fu grande male, dice: I' feci per bene, e a buona intenzione.
Definiz: § XXII. Con intenzione, posto avverbialm., vale Con deliberato proposito, Deliberatamente. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 7, 9: Quando alcuno scientemente e con intenzione discorda dal bene di Dio e del prossimo, nel quale e' dee consentire, questo è peccato mortale.
Definiz: § XXIII. Per intenzione, posto avverbialm., si usò per Di proposito, Espressamente, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 243: Chè, secondochè manifestamente appare, e nel seguente trattato per intenzione si ragionerà, grandissima parte degli uomini vivono più secondo senso che secondo ragione.
Esempio: E Dant. Conv. G. 415: E perocchè della imperiale autorità sapere non si può se non si trovano le sue radici, di quelle per intenzione in capitolo speziale è da trattare.
Definiz: § XXIV. Ed anche si usò con un compimento retto dalla prep. Di, per Col deliberato proposito di fare checchessia. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 271: Saturno comandò che 'l fanciullo nato li fosse portato, per intenzione di farlo morire.
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 272: Partimoci di Firenze a dì XII del mese di agosto..., per intenzione di seguire il nostro viaggio di Santa Caterina e del Monte Sinai, e del sacro e santo Sipolcro di Cristo, e gli altri divoti e santi luoghi.
Definiz: § XXV. Secondo l'intenzione di alcuno, usasi a significare Conforme a ciò che egli intende: ed è proprio più specialmente del linguaggio religioso, parlandosi di preghiere, esercizj di pietà, e simili. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 228: E avuto esecuzione e messo osservanza in quello munistero, secondo la intenzione di chi supplicò pella unione, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 348: Nè si lascia qui a fare cosa alcuna, per la quale si possa fare risentire Sua Santità secondo la intenzione delle Signorie vostre.
Definiz: § XXVI. Avere intenzione, o l'intenzione, di fare checchessia, vale Avere in animo, Proporsi, Avere già stabilito, di farlo. –
Esempio: Vill. G. 562: Dicendo e promettendo, come elli aveva intenzione di mantenerli ed innalzarli, e di mettere il popolo di Roma in ogni buono stato.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Mi ha detto il vostro fratello, che fra quindici giorni avete intenzione di venire a Firenze.
Definiz: § XXVII. Avere da alcuno intenzione di checchessia, si usò per Averne speranza, promessa, e simili. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 15: E scrisse [il re Marsilione] a Antea che 'l tempo nol concede (d'assalire la Francia); Ch'avea da Carlo Man buona intenzione, E così Bianciardin diceva e crede, Che in piccol tempo sua Corona magna Fare' la pace e renderà la Spagna.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 105: E che Inghilterra (cioè il re d'Inghilterra) ne era ancora alterato, massime che aveva avuto prima intenzione da quel re (di Scozia), che non si travaglierebbe nella guerra tra Francia e lui.
Esempio: Giunt. Eseq. Buonarr. 7: Dove speravano, e n'avevano da S. E. I. intenzione, che gli edificherebbe un luogo per il corpo dell'Accademia e Compagnia.
Definiz: § XXVIII. Avere la sua intenzione da alcuno, o di alcuno, si usò per Conseguire, Ottenere, da lui, o rispetto a lui, ciò a cui s'intende, ciò che si desidera. –
Esempio: Cic. Opusc. 478: Or mi di', Catilina: se Roma ti dicesse cotali parole com'io ho dette, non avrebb'ella bene di te tutta sua intenzione, con ciò sia cosa che ella non ti potesse sforzare?
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 194: E disperando di non poter pervenire più alla loro perfezione,... come disperato si voleva annegare in quel fiume; e 'l diavolo vi s'adoperava, per averne bene a compimento tutta sua intenzione; ma pure Iddio lo soccorse.
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 5, 50: Però per lo mio amor ti vo' pregare, Da poi che interamente tua intenzione Da me ha' avuta, te ne deggi andare Senza far meco più dimoragione.
Definiz: § XXIX. Dare intenzione, si usò per Mostrare buona intenzione, buona disposizione, Fare intendere d'essere ben disposto, Dare buona speranza, e simili. –
Esempio: Morell. Cron. 328: E' si cominciarono a arrendere e a addolcire, come il mele, e stavano a udire il suono de' molti fiorini molto volentieri, e cominciarono a dare intenzione.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 425: Ma a voler che la girandola Facesse ben, bisognerè' che Bartolo (Venendo Cenni sempliciotto a chiederli Questa nuora) ci desse orecchio. B. Adagio. S. Dar intenzion, ma serbarsi una gretola Da poter ritirarsi e da conchiudere. B. Dio me ne guardi che i' voglia promettere Una cosa che i' non voglia attendere!
Esempio: Dat. Lett. ined. 26: La quale prego a salutare in mio nome il signore Einsio, e scusarmi se non gli scrivo come gli detti intenzione per la mia ultima, trovandomi occupatissimo in cose assai contrarie alle lettere.
Definiz: § XXX. Dare intenzione di checchessia, o che sia per farsi o avvenire checchessia, si usò per Darne speranza, promessa, Farlo intendere, e simili. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 425: Quando si dava il guasto, io scrissi alle Signorie vostre de' cavalli che erano stati morti a Giovanni Capoccia, e a due altri uomini di arme del signor Marcantonio...: e quelle mi risposano che io facessi intendere che.... le Signorie vostre erano di animo di usarne loro qualche ricompensa. Ora..., essendo finito il guasto, mi è parso ricordarlo a quelle, avendone, per lo scrivere loro, dato qualche intenzione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 78: E gli diede intenzion che 'l dì seguente Gli lo trarrebbe (l'Ippogrifo) fuor di quello stato, Là dove ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 60: Secondo il luogo, assai contento stava Quivi Ruggier; che 'l buon servo di Dio Fra pochi giorni intenzïon gli dava Di rimandarlo ove più avea disio.
Esempio: Bern. Orl. 40, 51: Al padre ha data intenzïone, Il caro figliuol suo di porgli in mano Ogni volta ch'a lei mandi ec.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 3: E fugli data intenzione, che quando gli facessi una mancia di cento o duegento scudi, gliene darebbe a ogni modo.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 19: Non vi prometto risoluto di farla (una canzone).... Non ne date intenzione all'amico, nè voi ve la promettete, perchè non vi trovaste senza.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 126: Mi fu data intenzione che fra un anno Sua Eccellenza m'arebbe provisto.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 114: Loro mi hanno pregata che cerchi da vostra Altezza serenissima se la grazia è venuta, chè l'aspettono con grande allegrezza; e non sendo avuta quella, si degnerà procurarla, come mi dette intenzione di fare, con ferma speranza di ottenerla.
Esempio: Tass. Lett. 2, 99: Adoprandosi non meno co 'l signor duca di Ferrara che con quel di Mantova.... che mi sia renduta la libertà, della quale m'è già stata data intenzione.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 256: Questa è la causa, che il signor conte non si è mostrato così acceso, come ne aveva data intenzione detto suo segretario.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 591: Diedero intenzione a' medesimi deputati che il commissario sarebbe tornato fra due mesi.
Definiz: § XXXI. E per Far mostra, Dar a divedere, di volere checchessia, di essere per far checchessia; Mostrarne l'intenzione. –
Esempio: Vill. M. 362: Per la qual cosa i Messinesi presono molta confidanza di messer Nicola: e don Federigo medesimo prese speranza e diede intenzione di venire a Messina. E per tutto si divolgò che l'accordo di Cicilia era fatto.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 132: Niccolò, e' ti è benissimo noto quanto e come è seguito di qua circa il concilio Pisano, e in su che fondamenti e per qual cagione, in su la prima pubblicazione, noi demmo intenzione di concedere Pisa per celebrarvi detto Concilio; e di poi, non molti dì sono, ne facemmo totale resoluzione.
Esempio: Cellin. Vit. 288: A me disse, che se io volevo andar sicuro che io andassi seco; quando che no, che io portavo pericolo della vita. Io detti intenzione a Sua Signoria reverendissima di andarmene seco.
Esempio: Giannott. Op. 1, 255: Cominciò Malatesta a dar intenzione a' Fiorentini di volersi difendere, e mostrare che lo potrebbe fare, quando avesse da loro quegli aiuti che bisognasseno.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 37: Stettono in espettazione che Lorenzo, come aveva dato intenzione, dovessi andare a Roma, con disegno, mentre era in Roma, di ammazzare Giuliano ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 474: Ma Orvilliers.... non sapeva risolversi a prendere alcun partito; ma ora dando intenzione a gli Spagnuoli di dar loro il castello, ora trattando co 'l duca di Lungavilla e con Monsignore di Humieres.... d'introdurgli secretamente ad opprimere il presidio Spagnuolo che alloggiava nella terra, tenne e l'una e l'altra parte lungamente in speranza, sin tanto che ec.
Esempio: Viv. Relaz. Fucecch. 548: Vi sarà bisogno di riparo al piè delle ripe, acciocchè la corrente, nel tempo massime che il palude sia basso, non faccia franarle, con riempirsi il fosso, e restare impedito, o trattenuto tale scolo, che da V. A. fu dato intenzione di volerlo mantenere sempre libero e corrente.
Definiz: § XXXII. E per Far sapere come probabile, o possibile, una data cosa; Fare intendere, Far credere, che sia per avvenire, che si faccia. –
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 306: Favoriva questo disegno Antonio da Leva, desideroso di molta gloria; oltre al mostrare che il re sarebbe sprovveduto in sì grande assalto, dava intenzione segretamente all'imperatore di una congiura in Marsilia, e di qualche altra cosa, che se fu vera, apportò un gran carico a Cesare.
Esempio: Tass. Lett. 1, 126: Ebbi una lettera di messer Giorgio in Pesaro, ne la quale mi dava intenzione che la mia valigia sarebbe partita di Roma il secondo giorno de l'anno.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 515: M'era data intenzione, che 'l signor principe mi voleva donare un cavallo per lo viaggio; ma non aveva certo autore, e forse era giudicio del volgo.
Definiz: § XXXIII. Essere checchessia d'intenzione d'alcuno, vale Averne quegli l'intenzione, Intendere di farlo. –
Esempio: Dant. Conv. 267: La prima parte ancora (della Canzone) in tre membri si può comprendere. Nel primo si dice perchè dal parlare usato mi parto; nel secondo dico quello che è di mia intenzione a trattare: nel terzo ec.
Esempio: Vell. Cron. 112: Essendo di buon tempo dinanzi ito lo imperadore a Vignone e stato là più dì, e 'l Papa di grande tempo dinanzi avendo manifestato di sua intenzione venire a Roma, ec. (così l'autografo, con ellissi del verbo).
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 66: E perchè la madre Soppriora e io siamo certe che simile cosa non è di vostra intenzione, vi preghiamo ec.
Definiz: § XXXIV. L'inferno è lastricato di buone intenzioni. –
V. Inferno, § XVI.