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Dizion. 3° Ed. .
INTENZIONE
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INTENZIONE.
Definiz: | Oggetto, e fine, per lo quale l'animo si dirizza alle cose, che egli pretende, o ch'egli ha in pensiero. Latin.
intentio, finis, voluntas, mens. Gr. προαίρεσις. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 28. Contento d'esser certificato della sua intenzione, disse.
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Esempio: | Laber. n. 271. Avendo io davanti assai pienamente li miei fatti, e l'ultima mia
intenzione ordinata. |
Esempio: | Petr. Huom. Ill. Più leggiermente si moverebbe il Sol dal suo corso, che
Fabbrizio da sua intenzione. |
Esempio: | Nov. Ant. 1. 1. La forma, e la 'ntenzione di quella ambascería, fu due cose.
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Esempio: | Petr. Cap. 1. Ma quella intenzion casta, e benigna L'uccise. |
Esempio: | Com. Inf. 14. Comandò che 'l fanciullo nato gli fosse portato, con intenzion di
farlo morire. |
Esempio: | Dant. Purgat. 18. Vostra apprensiva, da esser verace Tragge intenzione
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Esempio: | [But. Piglia ad intendere, cioè movimento] |
Definiz: | §. Termine di Filosofi. |
Esempio: | Varch. Ercol. Immagini, ovvero similitudini delle cose, le quali i Filosofi
chiamano, ora Spezie, ora Intenzioni. |
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