Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CONGIUNGERE, e CONGIUGNERE.
Apri Voce completa

pag.761


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONGIUNGERE, e CONGIUGNERE.
Definiz: Mettere, e Attaccare insieme, Accostare una cosa all'altra; e come altri nostri verbi non che nell'att. ma anche nel signific. neutr. pass. ottimamente s'adopera. Lat. coniungere. Gr. συνάπτειν.
Esempio: Petr. son. 47. E benedetto il primo dolce affanno, Ch'io ebbi ad esser con amor congiunto.
Esempio: Dant. Inf. 31. Tu vedra' ben, se tu là ti congiungi, Quando 'l senso s'inganna di lontano.
Esempio: But. Se tu là ti congiungi, cioè quando tu ti approssimerai.
Esempio: Bocc. nov. 20. 19. Pensando, che per punti di luna, e per isquadri di geometría si convenivano tra voi, e me congiugnere i pianeti.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 27. Senza alcuno indugio farò, che la mia anima si congiugnerà con quella.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 46. Vede una torre in mezzo a un lungo muro, Che congiugneva un con un altro monte.
Definiz: §. Per Usar carnalmente. Lat. coire. Gr. συμμίσγεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 37. 5. Insieme a' piaceri comuni si congiunsono.
Esempio: Maestruzz. 1. 59. È peccato l'atto congiugale? Risponde san Raimondo: s'e' si congiungono per cagione d'aver figliuoli, non c'è peccato, ma piuttosto merito.
Esempio: E Maestruz. 2. 24. Se non si congiunsono carnalmente, puote l'uno botarsi, e intrare nella religione, voglia l'altro, o no?