Lessicografia della Crusca in rete

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DOTTARE
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DOTTARE.
Definiz: V. A. Temere, Aver paura, Dubitare, Sospettare; e si usa in signif. neutr. e neutr. pass. Lat. timere, vereri, suspicari. Gr. δείδειν, φοβεῖσθαι.
Esempio: G. V. 9. 305. 1. Ma dottandosi ancora, che per se non potesse durare ec. sì mandò al capitano di Melano.
Esempio: Genes. Perocchè dottava, che la gente non crescesse.
Esempio: Sen. Pist. Senza fallo da dottare è, ch'io non prenda la parola alla trappola, o che il mio libro non manuchi il cacio.
Esempio: Nov. ant. 92. 2. Abbiendo onta ciascuno di rifiutar la battaglia, e dottando d'imprender primo l'ultimo pericolo.
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 76. Che, qual si dona in signoría d'amore, Sovente dotta dir lo suo talento.
Esempio: Bocc. nov. 100. 16. Di che io mi dotto, se io ci vorrò esser cacciato, che non mi convenga fare di quelle, che io altra volta feci.