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Dizion. 4° Ed. .
DOTTARE
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DOTTARE.
Definiz: | V. A. Temere, Aver paura, Dubitare, Sospettare; e si usa in signif. neutr. e neutr. pass. Lat.
timere, vereri, suspicari. Gr. δείδειν,
φοβεῖσθαι. |
Esempio: | G. V. 9. 305. 1. Ma dottandosi ancora, che per se non potesse durare ec. sì mandò
al capitano di Melano. |
Esempio: | Genes. Perocchè dottava, che la gente non crescesse. |
Esempio: | Sen. Pist. Senza fallo da dottare è, ch'io non prenda la parola alla trappola, o
che il mio libro non manuchi il cacio. |
Esempio: | Nov. ant. 92. 2. Abbiendo onta ciascuno di rifiutar la battaglia, e dottando
d'imprender primo l'ultimo pericolo. |
Esempio: | Bocc. nov. 100. 16. Di che io mi dotto, se io ci vorrò esser cacciato, che non mi
convenga fare di quelle, che io altra volta feci. |
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