Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INCONVENIENTE.
Apri Voce completa

pag.


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INCONVENIENTE.
Definiz: Add. Non conveniente, Non confacente, ed altresì Fuor di proposito, Inopportuno, Non conforme a ragione; ed anche Disdicevole, Sconveniente.
Lat. inconveniens. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 41: E se l'operazione della mano poteo essere per 5 dita, non fu mestiere lo sesto, ne 'l vij, chè sarebbero stati oziosi ed inconvenienti.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 237: E 'l liquore insipido.... pertiene a frigidità, onde è inconveniente e secondo medicina e secondo beveraggio.
Esempio: Dant. Conv. 326: Lo secondo si è, che in nulla cosa fuori degli uomini questa distinzione si potrebbe fare, cioè nobile o vile, ch'è molto inconveniente.
Esempio: E Dant. Conv. 328: Il quarto si è, che tale uomo sarebbe tenuto nobile morto, che non fu nobile vivo; che più inconveniente essere non potrebbe.
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 7: Innanzi ch'io dica della creazione del primo uomo,.. mi pare prima dovere di dire alcune cose d'essi angioli, per le quali si dimostri, quanto si può da noi, come quanto non sia inconveniente nè sconvenevole la compagnia delli angioli e delli uomini.
Esempio: Bocc. Lett. 271: Inconveniente cosa sarebbe a concedere che più di valore avesse ne' piccioli fanciulli l'usanza, che 'l senno negli attempati.
Esempio: Castigl. Corteg. 10: Se ancora avessi imitato quel modo che da molti è tenuto per buono, e da esso (dal Boccaccio) fu men apprezzato, parevami con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio da colui che io imitava; la qual cosa, secondo me, era inconveniente.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 225: Ma questo punto d'assicurarli gli par molto inconveniente; e però V. S. vegga se fosse nel partito di Benvenuto, e lo scriva.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 266: Son ben sicuro che e' direbbe che ne seguirebbon tutti questi effetti, che egli adesso oppone come inconvenienti per rimuover la mobilità.
Definiz: § Quindi Essere inconveniente, Parere, e simili, inconveniente, costruito con un compimento verbale, vale Essere, Parere, ec. cosa non congrua, inopportuna, non ragionevole, disdicevole, e simili; e usasi per lo più in proposizione negativa. –
Esempio: Dant. Conv. 308: Non è inconveniente, una cosa, secondo diversi rispetti, essere perfetta ed imperfetta.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 280: Quando una persona avessi qualche nobile veste ricca e bella, non è incoveniente tenersi quella.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 470: L'obbedienza dev'esser pronta e pura; chè per lei non è inconveniente lasciare ogn'altro esercizio.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 45: Parimente adunque nelle operazioni delle virtù, sebbene l'atto della fortezza è migliore che quello della mansuetudine, nondimeno non è inconveniente che siano molti atti di mansuetudine migliori di molti di fortezza.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 100: Per le quali, come per segni, non è inconveniente che gl'Iddii predicano agli uomini il futuro.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 18: Non si dee giudicare inconveniente, che la lettera si divida per linee, perchè anche l'uomo ed ogni altro animale si divide per le sue membra; e pur ec.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 52: La parola.... si può pronunziare spezzata; onde non sarà inconveniente lo scriverla anche spezzata, qualora egli avvenga che, non potendo capir tutta nella estremità della riga, bisogni indugiare a finirla nella riga seguente.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 34: Inconveniente Parmi l'andar più oltre or che s'annotta.
Esempio: Giobert. Rinnov. Proem. 1, 27: Ora parlerò solamente alla ragione, parendomi inconveniente, quando i fati incalzano, mescere all'austera prosa i lenocinj poetici.