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INCONVENIENTE.
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INCONVENIENTE.
Definiz: Sost. masc. Cosa, Condizione, Effetto, inconveniente, inopportuno, non conforme a ragione, disdicevole, pregiudicevole, dannoso, e simili; Disordine, Male, Guaio, Pregiudizio, di qualsivoglia natura, che accompagna checchessia, o che ne deriva. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 144: La notte e lo verno sarebbe sì grande temporale, che la generazione perirebbe, e addiverebbene molti altri inconvenienti.
Esempio: Dant. Conv. 325: E però rispondo così, che di ciò che dicono seguono quattro grandissimi inconvenienti, sicchè buona ragione essere non può.
Esempio: Senec. Declam. 116: Tu come uomo malivolo e malizioso aspettasti questo inconveniente.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 21: E così aggiugnendo l'uno peccato all'altro, cresce la malizia, e incorre l'uomo in molti inconvenienti.
Esempio: S. Cater. Dial. 10: Tutti gli scandali, ed odio, e crudeltà, e ogn'inconveniente procede da questa perversa radice dell'amor proprio.
Esempio: But. Comm. Dant.: Non vedevano lo 'ncoveniente a che gli menavano le loro false opinioni.
Esempio: Med. L. Op. 4, 139: Veggiamo ancora, nelle civili proprie e domestiche operazioni, la difficultà del pigliare qualche partito nascere dal concorrere in ogni partito qualche inconveniente, nè si trovare di mille volte una la vera deliberazione, alla quale non si possa contradire.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 15: Come in questi (nei corpi) nascono molte volte infermità, che senza il ferro o il fuoco non si possono sanare, così in quelle (nelle città) molte volte insurge tanti inconvenienti, che un pio e buono cittadino, ancora che il ferro vi fusse necessario, peccherebbe molto più a lasciarle incurate, che a curarle.
Esempio: E Machiav. Disc. 30: In ogni nostra deliberazione si debbe considerare dove sono meno inconvenienti, e pigliare quello per migliore partito.
Esempio: Varch. Stor. 1, 182: Perturbò [la legge] molto e spaventò non solo i Palleschi, contra i quali si conosceva manifestamente essere stata fatta, ma di molti altri, i quali antivedevano gli inconvenienti che da essa nascere potevano.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 421: Ma bene mi dispiace del travaglio vostro e di tutta la casa per conto de' vostri figlioli, e mi dispiace che non abbiate ottenuto quanto desideravi per loro difesa: chè questo pareva necessario quanto al mondo; ma quanto a un'altra parte, forse che chiedevi una cosa da nascere maggior inconveniente.
Esempio: Tass. Lett. 1, 6: E se Vostra Eccellenza col suo favore non rimedia a questo inconveniente, il poverino di mio padre si morrà di disperazione.
Esempio: Davil. Guerr. Civ. V. 1, 154: Diceva conoscer bene l'inconveniente che deriva dalla libertà della coscienza, ma che ec.
Esempio: Cecchin. Cup. 79: Questo istesso inconveniente, che accaderebbe nell'una e nell'altra delle cupole, avverrebbe parimente a questa catena, a cui si rende impossibile, nel modo che è situata, l'impiegarsi contro di due forze opposte; ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 208: Per rimediare a un inconveniente di così grave importanza, bisognerebbe poter ritrovare con sicurezza tutti i motivi di questa mancanza [di pecore], cosa invero di molto difficile riuscita.
Definiz: § E per Atto sconveniente, cattivo, disonesto, pregiudicevole, ed altresì Danno, o simile; ma in questo senso non è oggi comune. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 10: Dove potè riducerli (i monasteri) a vivere bene, lo fece; dove non potè, gli disfece, per levar via gl'inconvenienti che vi si facevano.
Esempio: Machiav. Disc. 39: Dell'uno dicevano, ch'egli aveva rubati danari al Comune; dell'altro, che non aveva vinto una impresa, per essere stato corrotto, è quell'altro per sua ambizione aveva fatto il tale e tale inconveniente.
Esempio: Bern. Orl. 4, 78: Io gli perdono ogni inconvenïente, Se difende da me quel suo destriero.
Esempio: E Bern. Orl. 40, 1: Si suol cotidïanamente usare Un sì fatto proverbio fra la gente Che ci bisogna molto ben guardare Dal primo errore ed inconvenïente.
Esempio: E Bern. Orl. 41, 59: Astolfo, inteso l'inconvenïente Ch'aveva fatto, fu molto dolente.
Esempio: Cellin. Vit. 96: Io sono certissimo quel che tu di', il quale ti posso assolvere d'ogni inconveniente che tu avessi fatto.