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Dizion. 4° Ed. .
EMENDARE.
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pag.280
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EMENDARE.
Definiz: | Correggere, e Purgar dall'errore. Lat. emendare, corrigere. Gr.
ἐπανορθοῦν.
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Esempio: | Bocc. nov. 86. 11. Non ricorse ad emendare, come meglio avesse potuto, ma disse.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Non vollono, che questa parte più sottilmente s'emendasse.
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Esempio: | Petr. cap. 11. Anzi volgete gli occhi, Mentre emendar potete il vostro fallo.
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Esempio: | Cas. lett. 53. Non posso già io rimeritar Senofonte nè de' primi beneficj, nè di
questo secondo, emendando i suoi nobilissimi libri. |
Definiz: | §. Per Rifare il danno, o la menda. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 140. Emendate la cottardita della donna mia, che pur l'altro
dì mi costò lire sette. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 160. Risposono, che egli avea a emendare
la carne, e il danno loro. |
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