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1) Dizion. 5° Ed. .
INTERVALLO.
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INTERVALLO.
Definiz: Sost. masc. Spazio, Distanza, tra due punti o termini di luogo, Tratto che separa una cosa da un'altra.
Dal lat. intervallum, che propriamente significava lo Spazio tra le due estremità dell'accampamento militare. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 205: Menando elli con quanta forza potè quella ruota, correndo ella, quanto più presto potè la percosse due volte d'inchiostro; da poi furon trovati li segni ch'egli avea fatti, cessando di volgersi, per grande intervallo di lungi l'uno dall'altro nell'estremità della ruota.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 61: Per intermezo del movimento abbiam noi da intendere quello spazio, overo intervallo, in cui la cosa che si muove è forza che arrivi innanzi che ella pervenga al termin del movimento.
Esempio: Galil. Op. VI, 270: L'uso del telescopio è sempre il medesimo, perchè sempre s'applica a riguardar oggetti visibili; ma lo strumento è ben diversificato, mutandosi in esso cosa essenzialissima, qual è l'intervallo da vetro a vetro.
Esempio: Galian. B. Vitr. 101: Dalle mura al filo delle colonne vi rimane l'intervallo di due intercolunnj e della grossezza d'una colonna.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 29: Si potrebbe credere che questo anello continuando ancora a rivolgersi.... intorno al suo mezzo, che è medesimamente quello del globo di Saturno, sempre più si assottigli e dilati, e sempre si accresca quell'intervallo che è tra esso e il predetto globo.
Esempio: Giord. Op. 1, 2: Nel giro del circolo (tranne gl'intervalli delle aperture) sono collocati quattordici edifizj pubblici.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Galil. Op. VII, 130: Concludo per tanto, l'intender nostro, e quanto al modo e quanto alla moltitudine delle cose intese, esser d'infinito intervallo superato dal divino; ma non però l'avvilisco tanto ch'io lo reputi assolutamente nullo.
Definiz: § II. E conforme al senso proprio latino, vale Lo spazio tra le varie parti dell'alloggiamento militare, e altresì Lo spazio tra le file, compagnie, squadre, e simili, di soldati. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 279: Questi dunque leggiermente armati appiccavano la zuffa,... se erano ributtati si ritiravano per i fianchi, o per gl'intervalli a tale effetto ordinati.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 290: Se sono urtati in modo, che fiano necessitati rompere gli ordini e ritirarsi, possono entrare negl'intervalli delle seconde battaglie che hanno dietro.
Esempio: Strozz. F. Polib. 15: Gl'intervalli tra l'uno padiglione e l'altro sono pari, e la misura dello intervallo è questa, che tanto spazio occupino i padiglioni de' tribuni per lunghezza, quanto è sempre la larghezza dalle romane legioni occupata.
Esempio: E Strozz. F. Polib. 22: Avendo noi già.... renduto.... la larghezza e lunghezza delli alloggiamenti delle insegne e compagnie, ed il numero di esse, ed oltra questo dichiarato gl'intervalli e spazj delle vie strette e larghe, ec.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 96: Vi ha due sorta d'intervalli e di distanze fra i soldati, cioè a file aperte e a file serrate.
Esempio: Eserciz. milit. 181: Lo spazio che si trova fra la dritta di uno squadrone e la sinistra di un altro si chiama intervallo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 133: Non poterono [le schiere] urtar tutte al medesimo tempo e di concerto, e lasciarono intervalli fra di loro pei quali poteva il nemico penetrare ed assaltare di fianco.
Definiz: § III. E detto di persone, o riferito a persone, così tra loro, come rispetto a checchessia, vale Spazio, Distanza. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 34: Molti giorni andò cercando invano.... Per ville, per città, per monte e piano, Nè mai potè saper del caro amico, Che di tanto intervallo era lontano.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 10, 100: Così ne viene al cibo che l'è mostro La bestia orrenda, e l'intervallo è corto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 80: Guidon, che più grave ebbe il cavallo, Venia lor dietro con poco intervallo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 88: La qual fu, non ostante l'intervallo, Tosto riconosciuta al viso e ai panni.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 8: Erano queste virtù avanzate di grande intervallo da' vizj.
Esempio: Deput. Decam. Proem. 10: È vicino a quel primo; ma si intenda pur vicino di lungo intervallo (parla di codici del Decamerone).
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 2: Negli esercizj umili L'abbiam compagna (la plebe), e da lei siam d'un breve Intervallo divisi (parla un popolano).
Definiz: § V. Pur figuratam., detto di cose, vale anche Diversità, Differenza, Divario, o simile. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 160: Orsù, dirai tu, se ei possono, restino. Questo è un dire, tutte le cose, le quali con sì grandi intervalli separate sono, e ordinate per la custodia dell'universo, lascino le guardie loro.
Definiz: § VI. Term. de' Geometri. Detto di due punti, o di un punto e un piano, vale La loro distanza; e detto di due punti di una linea retta o curva, vale La parte di essa linea compresa fra i due punti. –
Esempio: Galil. Op. II, 395: Presa la [linea] maggiore con un compasso, adattisi, aperto lo strumento, alli numeri 108. 108; e poi prendasi l'intervallo tra li punti 32. 32, il quale sarà la lunghezza della seconda linea.
Esempio: E Galil. Op. II, 401: Aprendo più o meno [lo strumento], si crescono o diminuiscono gl'intervalli, che tra le divisioni d'esso si ritrovano, senza punto alterar le loro proporzioni.
Esempio: Grand. Instit. mecc. 21: Un conoide parabolico EDCBA ha il centro di gravità distante dalla base, per l'intervallo IN, che è un terzo dell'asse CI.
Esempio: Moscher. Geom. Compass. 6: Dati per esempio tre intervalli AB, CD, EF; se dirò ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 61: Se una parte dell'arco conterrà 10',... e vogliasi dividere ogni minuto in secondi, l'immagine di una parte dell'arco dovrà esattamente corrispondere all'intervallo da 0 a 10.
Definiz: § VII. E in senso più particolare, parlandosi di cerchio, o di arco di cerchio, da descrivere, vale Raggio. –
Esempio: Galil. Op. VII, 227: Piglisi nella perpendicolare AC qualsivoglia punto C, e fattolo centro, descrivasi con l'intervallo CA un arco AMP, il quale taglierà le parallele ec.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 2: La retta AB, presa in qualsivoglia delle situazioni, nelle quali si è trovata nel suo giro, come in AB, in AC, in AD, dicesi semidiametro, raggio o intervallo.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 9: Dal centro A, coll'intervallo AB, descrivasi il cerchio BCD, e similmente dal centro B, coll'intervallo BA, descrivasi un altro cerchio ACE.
Esempio: E Grand. Instt. geom. 14: Da qualsivoglia punto preso per centro, con qualunque intervallo dato, come raggio, o semidiametro, descriverci un circolo.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. 1: Si descrivano coll'intervallo, ossia raggio AE, e coi centri A ed E, i due cerchi EDB, ADV, che si tagliano nel punto D.
Esempio: E Mascher. Geom. Compass. 6: Coll'intervallo AB, e col centro F si descriva un altro cerchio, che tagli il primo nel punto G.
Definiz: § VIII. Parlandosi pure di cerchio da descrivere, Far centro in un punto e intervallo in un altro o a un altro punto, si disse per Prendere il primo di essi punti per centro del cerchio, e la distanza fra i due punti per raggio. –
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 10: Fatto centro nel punto C ed intervallo nel punto N, e trasportata la corda CN di dieci gradi sotto l'arco CM, sarà ec.
Esempio: E Dant. E. Rad. Lat. Comment. 11: Facciasi ora medesimamente centro nel punto C ed intervallo al punto T.
Definiz: § IX. Si usò per Ragione, o Rapporto, di due grandezze, o di due numeri. –
Esempio: Varch. Tratt. Proporz. 22: Per intervallo s'intende la proporzione ch'è fra due termini immediati; e così fra due numeri è un intervallo solo, cioè una proporzione, fra tre termini due intervalli, fra quattro termini tre intervalli ec.
Definiz: § X. Comunemente vale anche Spazio, Tratto, Distanza, tra due termini di tempo, o fra due atti: e usato assolutam., denota il tempo stesso che intercede fra l'uno e l'altro. –
Esempio: Dant. Parad. 29: E come in vetro, in ambra od in cristallo Raggio risplende sì, che dal venire All'esser tutto non è intervallo; Così ec.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 32: Conciosiacosachè nelle cose ch'egli ha raccontate nel primo capitolo dovea naturalmente esemplificando avere intervallo di tempo ec.
Esempio: Panzier. Tratt. 7 t.: Quando la mente è per prolisso intervallo di tempo in Cristo esercitata.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 75: Or poi che dopo non troppo intervallo Cessa con l'ira il caldo, il dolor cresce.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 62: Bradamante si ferma alle confine Quasi de' borghi ed alle sbarre estreme, Per dare a Fiordiligi atto intervallo Che condurre a Ruggier possa il cavallo.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 208: Col zio il nipote (e fu poco intervallo) Del regno e dell'aver spogliati in tutto, Prigioni andar sotto il dominio gallo.
Esempio: Galil. Op. II, 220: Se la terra non fusse in pari distanza fra l'oriente e l'occidente, gl'intervalli del nascere d'una stella all'arrivare al mezo dì, e di qui all'occidente, non sariano eguali; ma in tempo più breve passerìa l'arco tra 'l meridiano e l'altro termine più vicino interposto.
Esempio: E Galil. Op. VII, 475: Quando il tempo (in certi oriuoli) andasse troppo tardo, co 'l solo avvicinare alquanto i detti piombi al centro dell'asta rendono (gli artefici) le sue vibrazioni più frequenti; ed all'incontro, per ritardarlo, basta ritirare i medesimi pesi più verso l'estremità, perchè così le vibrazioni si fanno più rade, ed in conseguenza gl'intervalli dell'ore si allungano.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 220: Da queste longitudini medie, e dalla notizia, che già si ha, delle quantità del moto medio in qualsivoglia intervallo di tempo minore d'un anno, si deduca ec.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 34: Dopo diciotto anni e undici giorni gli ecclissi si rinnovano nella stessa maniera e negli stessi punti dell'ecclittica. Dunque in questo intervallo li nodi fanno prossimamente un'intera rivoluzione.
Esempio: Giord. Op. 1, 484: Sono 233 anni che l'Italia possiede questo pregiatissimo avanzo delle greche arti,... e in tanto intervallo niuno Italiano fu curioso d'investigare l'intendimento de' Greci in quell'ammirato lavoro.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 376: Due spedizioni dei Corpi franchi contro Lucerna ebbero luogo a piccolo intervallo l'una dall'altra.
Esempio: Lambr. Elog. 60: Da quel tempo in poi il Cavour potrebbe dirsi essere stato il ministro perpetuo e necessario; tanto fu breve l'intervallo in che.... dovette cedere ad altre mani il governo dello Stato.
Esempio: Capp. Lez. 245: Il nome greco decadde, in quell'intervallo di tempo, dalla sua prima illustrazione.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 267: Tutti gl'intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla noia.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 63: Per le tue dottrine il timore, superata con infinito intervallo la speranza, è fatto signore dell'uomo.
Esempio: Lambr. Elog. 197: Fra l'educazione speculativa dell'insegnamento e l'educazione pratica dello stato non v'è per loro (per le donne) il rischioso intervallo della libera vita del mondo.
Definiz: § XII. Intervallo, vale anche Spazio di tempo che s'interpone fra due atti qualunque sieno, o che interrompe la continuità del medesimo atto, Sospensione. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 329: Alcuno intervallo si dee dare all'animo, sì veramente che in tutto non si disciolga, ma rallentisi.
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. 457: Tuttavia si gioverà dare intervallo e riposo al proprio vizio.
Esempio: Tratt. Color. Rett. 35: E poi nel processo del tuo dire userai convenevoli intervalli, cioè riposi: imperò che per li detti intervalli si mantiene e aiutasi e confermasi la bocie, e la sentenzia se ne rende più chiara, e gli uditori ne ricevono diletto ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 160: Ma perchè col mio indugio guadagni tu un picciolo intervallo di riposo? E forse in quel mezzo ti immagini i pestiferi miei abbracciamenti.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 17: Da poi che l'uccello è schiuso dall'uovo, insino a quando muore, salvo gl'intervalli del sonno, non si posa un momento di tempo.
Definiz: § XIII. Si usò poeticam. per Luogo da trattenervisi alquanto, da farvi breve dimora. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 18: Per lo deserto vanno alla ventura: L'uno era a piede, e l'altro era a cavallo: Cavalcon per la selva e per pianura, Sanza trovar ricetto o intervallo. Cominciava a venir la notte oscura: Morgante.... con Orlando ridendo dicía: E' par ch'io vegga appresso un'osteria.
Definiz: § XIV. E pure poeticam. per Dimora, Indugio; onde la frase Fare intervallo, che significa Trattenersi, Indugiarsi, in qualche luogo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 62: Ma, per Dio, fa' ch'io vegga tosto in fronte Quei che ne voglion torre arme e cavallo, Ch'abbiamo da passar anco quel monte, E qui non si può far troppo intervallo.
Definiz: § XV. E poeticam., per Scampo temporaneo. –
Esempio: Tass. Gerus. 20, 143: Fuggon quegli a i ripari; ed intervallo Dalla morte trovar non ponno quivi.
Definiz: § XVI. E Term. dei Musici e dei Fisici, vale Distanza di un suono da un altro, e anche Distanza o Differenza di due suoni rispetto alla loro acutezza o gravità, o, come oggi dicesi, alla loro altezza. Ed è misurato dal rapporto geometrico, ossia dal quoziente, dei numeri delle vibrazioni, corrispondenti ai due suoni, fatte nello stesso tempo. –
Esempio: Galil. V. Dial. Music. 3: È necessario primamente ridursi bene a memoria.... tra quali numeri ne' minimi termini, sia separatamente contenuto ciascuno de gli intervalli che ha in sè la regina delle consonanze.
Esempio: E Galil. V. Dial. Music. 11: Egli (Tolomeo) ingegnosamente va comparando insieme gli aspetti de' pianeti, alle forme degli intervalli musici de' suoi tempi.
Esempio: Bald. Pros. 424: Erastocle.... musico è commemorato da Aristosseno, e ripreso da lui per avere imperfettamente trattato della composizione degl'intervalli, ed alcune altre cose di musica.
Esempio: Galil. Op. VII, 130: S'io guardo quel che hanno ritrovato gli uomini nel compartir gl'intervalli musici, nello stabilir precetti e regole per potergli maneggiar con diletto mirabile dell'udito, quando potrò io finir di stupire?
Esempio: Don. Comp. Music. 4: Divide in questo genere il semituono maggiore in due intervalli modulabili, e per terzo vi pone, come gli altri, il ditono incomposto.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 27: Nell'esequie di Giacobbe v'intervenne il canto; anzi quel canto che propriamente si chiamava tale, e quindi con la dovuta forma degli armonici intervalli.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 87: I Greci, in vece d'acuto e grave, dissero intenso e rimesso, trattando le voci a foggia di qualità...: ma se vogliansi seguire le leggi musicali, che assegnano una estensione o intervallo fra un tuono e l'altro, il quale vien misurato per parti, sembrano più acconcie ad esprimere la grandezza di questi intervalli le voci d'acuto e grave.
Definiz: § XVII. E pure nel senso musicale riceve varj aggiunti, come Dissonante intervallo dissonante, Incomposto intervallo incomposto, Maggiore intervallo maggiore, Minore intervallo minore, Multiplice intervallo multiplice, e simili, che si dichiarano ai loro luoghi. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 106: Distinguevano essi (i Greci) i gradi o gli intervalli in composti ed in incomposti.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 135: Se consideriamo i salti diatonici, vi troveremo quattro intervalli dissonanti ed incomodi.
Definiz: § XVIII. E per similit., si disse dai Grammatici La quantità del tempo che rende lunga una sillaba. –
Esempio: Varch. Ercol. 313: La lunghezza fanno gli spazj, ovvero i tempi delle sillabe, chiamati da alcuno grammatico intervalli.
Definiz: § XIX. Lucido intervallo, ed anche Luminoso, intervallo, dicesi Quello spazio di tempo nel quale i pazzi sembrano ricuperare l'uso della ragione. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 41: A quegli furiosi e ismemorati dare non si dee (l'olio santo), i quali potessono fare al sacramento alcuna isreverenzia, se già non avessono intervalli luminosi ne' quali ricognoscessono il sacramento.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 91: Mi sono risoluto a dirgli il vero d'ogni cosa, poichè mostra ora tanto di lucido intervallo e forse di salda ragione, che se ne può far capace.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 496: Quello è come il tempo del furore, in cui non si può legittimamente annullare ciò che s'è statuito ne' lucidi intervalli.
Esempio: Not. Malm. 2, 644: Ha i lucidi intervalli. È pazzo a tempo, cioè non del continuo, o come si dice, a punti di luna..., e vuol dire che si danno certi uomini, i quali hanno certi intervalli, cioè spazj di tempo, che sono lucidi, cioè tanto luminosi e sfolgoranti che gli fanno abbagliare.... L'avere i lucidi intervalli ha qualche coerenza con quell'altro detto: Essere negli spazj immaginarj ec.
Definiz: § XX. E figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 3: Ben mi si potria dir: Frate, tu vai L'altrui mostrando, e non vedi il tuo fallo. Io vi rispondo che comprendo assai, Or che di mente ho lucido intervallo.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 10: Tanto ha ciascun di lucido intervallo, Quant'e' fa 'l sordo a quest'empia sirena (la lode).
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 124: Chi biasima vorrebbe comperare, Dice chi ha qualche lucido 'ntervallo.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: Ognun conosce Nel balenar de' lucidi intervalli Pur qualche volta il proprio umor peccante.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 29: S'io vi narrassi tutto il continente (di certo libro), Costui, direste, ha i lucidi intervalli.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 289: Quelle parole.... gli fecero sentire un po' più distintamente il bisogno di ciò che significavano, e produssero un momento di lucido intervallo.
Definiz: § XXI. A intervalli, posto avverbialm., vale Con interposizione di tempo, Di tanto in tanto. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 514: S'avviò tra le due parti un carteggio nè rapido nè regolare, ma pure, a balzi e ad intervalli, continuato.
Definiz: § XXII. Di poco intervallo, In breve intervallo, Con breve intervallo, o simili, pure avverbialm., valgono Poco tempo appresso, Poco dopo, o simile. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 224: Volan l'ore, i giorni e gli anni e i mesi, E 'nsieme, con brevissimo intervallo, Tutti avemo a cercar altri paesi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 53: Vien Fiordispina di poco intervallo, Con feste incontra e con carezze tante E con sì allegro viso e sì giocondo, Che ec.
Esempio: Tass. Rinald. 6, 38: Il paladin.... l'asta corse in fallo: Onde dall'ira e dal furor rapito, Poi l'uccise in brevissimo intervallo.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 368: La persecuzione che i vostri suscitarono al Rosmini tenne dietro di poco intervallo alla disputa filosofica che io aveva ingaggiata seco.
Definiz: § XXIII. Senza intervallo, usato avverbialm., vale Subito, Immediatamente, Senza por tempo in mezzo; ed anche Continuamente, Senza interruzione. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 122: Ond'era lo studiar senza intervallo.
Esempio: Bern. Orl. 44, 42: Era senza intervallo il lor ferire; Mentre che l'un promette, l'altro dona.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 629: Il che fatto senza intervallo, lettasi la carta della procura del Duca di Firenze nel Niccolino e nel Montauto a riceverla, Don Giovanni consegnò loro ec.