Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISPUTAZIONE.
Apri Voce completa

pag.652


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISPUTAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il disputare, L'atto del disputare.
Lat. disputatio. ‒
Esempio: Dant. Conv. 319: Ma perchè questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo alla quistione è da rispondere nel quale sia terminata tutta la disputazione che fare s'intende al presente contro alle ricchezze.
Esempio: Cic. Tusc. 56: Io ho tradotto da' Greci molte cose, acciocchè la latina orazione in questa ragione di disputazione non mancasse d'ornamento alcuno.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 461: Nella cotale disputazione tu parlasti troppo contenziosamente.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 51: E dopo lunga e gran disputazione, Guglielmo disse la sua fantasia, Che ec.
Esempio: Med. L. Beon. 3, 139: E' mi ricorda già, in disputazione Bartol fe' cheto stare il Belfradello.
Esempio: Vesp. Vit. Uom. ill. 367: Dopo una lunga disputazione, ebbe dal Consiglio in suo favore la sentenza, o acquistovvi grandissima riputazione.
Definiz: § I. E per L'adunanza delle persone che disputano intorno a un punto di dottrina, argomento scientifico, e simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 162: Cominciai ad andare là ov'ella (la filosofia) si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi, e alle disputazioni de' filosofanti.
Esempio: Vespas. Vit. Manett. 9: Aveva tanto frequentato i circuli e le disputazioni, che egli parlava latino sanza alcuna difficultà, proprio come la lingua materna.
Definiz: § II. E per Lite, Contesa, Contrasto. ‒
Esempio: Bern. Orl. 7, 66: Qui non accade più disputazioni, Vieni a torre a tua possa i tuoi prigioni.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 145: Le disputazioni, le contese, furon senza numero.
Definiz: § III. Mettere in disputazione checchessia, vale Farne soggetto, argomento, di disputazione. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 391: Non m'è paruto utile mettere questa faccenda.... in più disputazione, perchè ne sarebbe potuto seguitare qualche scandalo.
Definiz: § IV. Tenere disputazione, vale Disputare. ‒
Esempio: Cic. Tusc. 3: Secondo il costume de' Greci, noi ancora ardiremo tenere disputazioni.
Definiz: § V. Venire in disputazione di checchessia, è maniera che vale Disputarne. ‒
Esempio: Giannott. Op. 1, 159: Se venivano tra loro in disputazione d'alcuna cosa, il fine era dirsi villania con parole piene d'oltraggio e vitupero.