Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
QUANTUNQUE.
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QUANTUNQUE.
Definiz: Nome. Quanto; ma è indeclinabile, siasi o per natura della voce, o per forza dell'uso, il quale per la percossione, e per l'incontro delle vocali elidendo l'O, ovvero l'A terminazioni del singolare, e l'I, o l'E, terminazioni del plurale, abbia fatto sì, che si scriva sempre unito, Quantunque. Lat. quantus, quotus.
Esempio: Bocc. introd. 1. Quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto ec.
Esempio: Teseid. 6. 32. Ma della maglia il molto guarnimento Tutto fu d'oro, quantunque ne avea.
Esempio: E Teseid. altrove: Sì che le piaccia di non farmi fare Asprezza contro a quantunque voi siete.
Esempio: Dant. Inf. 5. Cignesi colla coda tante volte, Quantunque gradi vuol, che giù sia messa.
Definiz: §. I. Per Tutto ciò che. Lat. quicquid.
Esempio: Dant. Par. 8. Perchè quantunque questo arco saetta, Disposto cade a provveduto fine.
Esempio: E Dan. Par. 33. In te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate.
Esempio: Bocc. nov. 100. 28. Al qual pareva pienamente aver veduto, quantunque desiderava della pazienza della sua donna.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 3. Questo ho, quantunque io diedi.
Definiz: §. II. Per Comunque, Qualunque, Qualsivoglia, Quanto si voglia grande. Lat. quicunque.
Esempio: Petr. canz. 4. 7. Però di perdonar mai non è sazia A chi col core, e col sembiante umile Dopo quantunque offese a mercè viene.
Esempio: Bocc. pr. 5. E chi negherà questo, quantunque egli si sia, non molto più alle vaghe donne, che agli uomini convenirsi donare?
Esempio: Pass. 114. Innanzi vorrebbono sostenere quantunque altra pena grande, che quella della vergogna.
Esempio: S. Grisost. Mentre siamo in questo mondo, in quantunque peccati caggiamo, possibile è d'uscirne colla penitenza.