Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . QUANTUNQUE. Apri Voce completa pag.11 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. QUANTUNQUE. Dizion. 1 ° Ed. QUANTUNQUE. Dizion. 3 ° Ed. IN QUANTUNQUE Dizion. 4 ° Ed. IN QUANTUNQUE Dizion. 1 ° Ed. IN QUANTUNQUE Dizion. 4 ° Ed. QUANTUNQUE. Dizion. 4 ° Ed. » QUANTUNQUE. Dizion. 2 ° Ed. IN QUANTUNQUE Dizion. 2 ° Ed. QUANTUNQUE Dizion. 2 ° Ed. QUANTUNQUE.

QUANTUNQUE. Definiz: Avverb. indicante congiunzion di contrarietà, vale Benchè, Ancorchè. Lat. quamvis, etsi, quamquam. Gr. κᾄν. Esempio: Bocc. nov. 77. 36. Tu ti se' ben di me vendicato, perciocchè, quantunque di Luglio sia, mi sono io creduta questa notte, stando ignuda, assiderare. Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 92. Maggiormente ti dei vergognare d'essere veduta da Dio, lo quale vede ogni cosa, quantunque sia occulta. Esempio: E Vit. S. Pad. altrove: Quantunque da molti medici sia stata consigliata d'usar certi bagni ec. non l'ho voluto fare. Definiz: §. Per Quanto avverb. Lat. quantum. Esempio: Petr. son. 210. Chi vuol veder quantunque può natura, E 'l ciel tra noi, venga a mirar costei. Esempio: Bocc. nov. 25. 5. Il cavaliere da avarizia tirato, e sperando di dover beffar costui, rispose, che gli piaceva, e quantunque egli volesse. Esempio: E Bocc. nov. 98. 5. Quantunque più potè, lo raccomandò a un nobile uomo. Esempio: Fiamm. 1. 92. Niuno altro, per quantunque avesse aguto l'avvedimento, potrebbe chi io mi fossi conoscere.