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Dizion. 2° Ed. .
MALLO
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MALLO.
Definiz: | Scorza tenera della noce, o della mandorla, Che cuopre il guscio. Lat. putamen.
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Esempio: | Pallad. Marziale dice, che ha provato di tor le noci verdi, monde del mallo, e
corteccia, e attuffarle nel mele, e bastanvi verdi più che un'anno. |
Esempio: | Cr. 5. 18. 4. Noci, ec. Colgonsi battendole con le pertiche, allora, che alcuna
grossezza appare intra 'l guscio, e 'l mallo. |
Esempio: | Morg. Rinaldo il capo pel mezzo gli affetta, Come s'affetta una noce col mallo.
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Definiz: | ¶ E da MALLO viene SMALLARE, che è il levare, e tor via il mallo. |
Esempio: | Cant. Carn. Queste assai più lunghe, e grosse. Da smallar son pesche, e
noci. |
Esempio: | Bellinc. Io son come la noce, che si smalla. |
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