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Dizion. 4° Ed. .
MALLO
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MALLO.
Definiz: | La prima scorza della noce, o della mandorla, che cuopre il guscio, o nocciolo, che contiene il seme. Lat.
callum, cortex, putamen. Gr. καρύου
κέλουφος. |
Esempio: | Pallad. Marziale dice, che ha provato di tor le noci verdi, monde del mallo, e
corteccia, e attuffarle nel mele, e bastanvi verdi più che un anno. |
Esempio: | Cr. 5. 18. 4. Colgonsi (le noci) battendo colle pertiche, allora che
alcuna rossezza appare intra 'l guscio, e 'l mallo. |
Esempio: | Morg. 27. 45. Rinaldo il capo pel mezzo gli affetta, Come si parte una noce col
mallo. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 21. Beltram gli trasse un colpo in su l'elmetto, Sicchè la noce
divise col mallo (quì per similit.) |
Definiz: | §. In proverb. Mangiar le noci col mallo. |
Esempio: | Varch. Ercol. 92. Mangiar le noci col mallo, si dice di quelli, che dicono male,
e cozzano con coloro, i quali sanno dir male meglio d'essi, dimanierachè non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano,
e perdono in di grosso. |
Esempio: | Libr. Son. 12. Che per mangiarsi le noci col mallo Riesce una vivanda senza sale.
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