Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISFORMATO, e DIFORMATO.
Apri Voce completa

pag.177


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISFORMATO, e DIFORMATO.
Definiz: Add. da Disformare, e Diformare. Brutto, Contraffatto, Guasto di forma. Lat. deformis. Gr. ἄμορφος.
Esempio: Fiamm. 3. 43. Acciocchè a lui tornato, essendo io disformata, non potessi dispiacere.
Esempio: Valer. Mass. Il cavalier Romano, aggavignandoli il collo, rompendogli colla bocca il naso, e gli orecchi, disformato il fece, e ne' morsi pieno di vendetta spirò.
Esempio: Amm. ant. 40. 1. 14. Disformata cosa è grado sovrano, e animo sottano.
Esempio: Vit. S. Gir. Le mie membra erano inasprite, e disformate per l'aspro vestimento del sacco.
Esempio: Fior. S. Franc. 143. Le guardie vedendo costui così diformato coll'abito stretto, e tutto lacerato ec. con furore è menato dinanzi a questo tiranno Niccolò.