1)
Dizion. 5° Ed. .
DISFORMATO.
Apri Voce completa
pag.564
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISFORMATO. Definiz: | Partic. pass. di Disformare. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Addivenuto deforme, brutto, Deformato: anche figuratam. ‒ |
Esempio: | Dant. Conv. 277: Volendo la smisurabile bontà divina l'umana creatura a sè riconformare, che per lo peccato della prevaricazione del primo uomo da Dio era partita e disformata eletto fu ec. | Esempio: | Leggend. S. Gir. B.: Le mie membra erano inasprite e disformate per l'aspro vestimento del sacco. | Esempio: | Bocc. Fiamm. 74: Acciocchè a lui, tornato essendo, io disformata non potessi dispiacere. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 183: Roma, per l'antiche arsioni e rovine, era tutta disformata e guasta. | Esempio: | Segner. Pred. 453: Ciò sarebbe far come un folle ortolano, il quale solamente mirasse a raccor grand'acqua onde alimentare le piante, ma non mirasse, se quelle piante che si hanno ad alimentare sien belle o disformate, sien buone o degeneranti. |
Definiz: | § II. E per Sozzo, Turpe. ‒ |
Definiz: | § III. Detto di persona, vale Che ha corporatura goffa, Corpulento, Sformato. ‒ |
Esempio: | Buonarr. Aion. 1, 50: Ma la persona sua sì disformata.... Tanto più facea rider la brigata, Quant'ei volea più far del grazïoso. |
|