Lessicografia della Crusca in rete

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DISFORMATO.
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DISFORMATO.
Definiz: Partic. pass. di Disformare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Addivenuto deforme, brutto, Deformato: anche figuratam. ‒
Esempio: Dant. Conv. 277: Volendo la smisurabile bontà divina l'umana creatura a sè riconformare, che per lo peccato della prevaricazione del primo uomo da Dio era partita e disformata eletto fu ec.
Esempio: Leggend. S. Gir. B.: Le mie membra erano inasprite e disformate per l'aspro vestimento del sacco.
Esempio: Bocc. Fiamm. 74: Acciocchè a lui, tornato essendo, io disformata non potessi dispiacere.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 183: Roma, per l'antiche arsioni e rovine, era tutta disformata e guasta.
Esempio: Segner. Pred. 453: Ciò sarebbe far come un folle ortolano, il quale solamente mirasse a raccor grand'acqua onde alimentare le piante, ma non mirasse, se quelle piante che si hanno ad alimentare sien belle o disformate, sien buone o degeneranti.
Definiz: § II. E per Sozzo, Turpe. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 565: Disformata cosa è grado sovrano e animo sottano.
Definiz: § III. Detto di persona, vale Che ha corporatura goffa, Corpulento, Sformato. ‒
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 50: Ma la persona sua sì disformata.... Tanto più facea rider la brigata, Quant'ei volea più far del grazïoso.