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Dizion. 5° Ed. .
CIRIEGIA.
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CIRIEGIA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Ciliegia; ma è forma oggi meno comune. – |
Esempio: | Nov. ant. B. 88: Si richiamò un villano d'un suo vicino, che li avea imbolato ciriege. | Esempio: | Bocc. Laber. 64: De' quali ella faceva non altre corpacciate, che facciano di fichi, di ciriege o di poponi i villani. | Esempio: | Poliz. Pros. 22: Questi baccelli e ciriegie non mi piacciono. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 74: Mangiare, come tu suoli, le fave a staia e le ciriege a ceste. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 137: Vi ringraziamo tutti delle ciriegie: le vostre figliole ne hanno avuto contento, e ne hanno merendato. | Esempio: | Giulianell. Mem. Intagl. 50: Egli intagliava su' de' noccioli di susine e di ciriege, bassirilievi composti di molte figure, che erano quasi impercettibili alla vista. |
Definiz: | § Fare come le ciriegie o Essere come le ciriegie, lo stesso che Fare o Essere come le ciliegie. – |
Esempio: | Varch. Suoc. 4, 6: In fine le disgrazie sono come le ciriege. Salv. Granch. 5, 3: S'io ripescassi il primo, gli altri due Van come le ciriege. |
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