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Dizion. 4° Ed. .
CIRIEGIA.
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CIRIEGIA.
Definiz: | Frutta nota di diverse spezie, e di diversi soprannomi, come visciola, marchiana, agriotta, amarina, acquaiuola, e
altre; oggi più comunemente Ciliegia. Lat. cerasum. Gr.
κεράσιον. |
Esempio: | Lab. 191. De' quali ella faceva non altre corpacciate, che facciano di fichi, di
ciriege, o di poponi i villani. |
Esempio: | Nov. ant. 83. 2. Si richiamò un villano d'un suo vicino, che gli avea imbolato
ciriege. |
Esempio: | Cas. lett. 74. Ti priego ec. che tu ti astenga di fare esercizio violento, e di
mangiare, come tu suoli, le fave a staia, e le ciriegie a ceste. |
Definiz: | §. Fare come le ciriege, o Essere ec. come le ciriege, dicesi del
Tirarsi le cose dietro l'una l'altra, dall'avvilupparsi, che fanno insieme i gambi delle ciriege. |
Esempio: | Salv. Granch. 5. 3. S'io ripescassi il primo, gli altri due Van, come le ciriege.
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Esempio: | Varch. Suoc. 4. 6. In fine le disgrazie sono come le ciriege.
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