Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ECCELSO.
Apri Voce completa

pag.14


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ECCELSO.
Definiz: Add. Che si distende in altezza, Che s'inalza molto, Assai alto: ma è voce propria, più che altro, di nobile scrittura.
Dal lat. excelsus. ‒
Esempio: Dant. Purg. 33: Dorme lo ingegno tuo, se non istima Per singular cagione essere eccelsa Lei (la pianta del Paradiso terrestre) tanto, e sì travolta nella cima.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 24: Sopra gli alti palagi e sopra le eccelse torri.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 35: Nasce dunque il Danubio nella Svevia da uno, non so se dire me lo debbia monte, non essendo eccelso nè erto, o più tosto elevato colle.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 54: Mira intanto il Buglion d'eccelsa parte Della forte cittade il sito e l'arte.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 98: Eccelsa nave, Che pur contesto avendo ogni suo lato Tenacemente di robusta trave, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 27: E in su la torre altissima angolare Sovra tutti Clorinda eccelsa appare.
Esempio: Segner. Mann. magg. 4, 2: Radici salde, radici sode, radici troppo difficili a sbarbicarsi; il che non è proprio di piante se non eccelse.
Esempio: Rucell. L. Eseq. 30: A machina cotanto eccelsa ben s'adeguava l'eminente cupola, la quale.... con la sua sommità aggiugneva poco meno che alla soffitta.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 6: Era su la spelonca eccelso e grave Masso, che d'erbe il dorso avea vestito.
Esempio: Pindem. Poes. 193: Natura, accorta madre, Con larghi fiumi o con eccelsi monti I riottosi figli suoi divise.
Esempio: Leopard. Paralip. 7, 27: Presso al Gange ed all'Indo eccelse mura E popoli appariano a mano a mano.
Definiz: § I. E per Che è o rimane molto in alto, Che molto si distacca da un dato punto: ma in questo senso è d'uso, più che altro, poetico. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 61: Al cader d'una pianta che si svelse, Come quella che ferro o vento sterpe, Spargendo a terra le sue spoglie eccelse, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 10: Gettan le turbe da le eccelse cime E merli e torri.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 9: Il folgore non cade In basso pian, ma su l'eccelse cime.
Definiz: § II. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Bern. Orl. 13, 4: Se le mie rozze e mal composte rime, Se l'umil canto mio ne sarà degno; Chè salire a sì alte eccelse cime, A dire il ver, non è mortal disegno, ec.
Definiz: § III. Figuratam. ‒
Esempio: Segner. Sentim. Oraz. 19: Non è possibile in quella faccia trovare un sol piccol neo, che ha un tratto che lega i cuori, un parlare che rapisce gli animi, ed altre simili doti al più eccelso segno.
Esempio: E Segner. Op. 4, 444: Vedremmo la dignità di questa sposa sublimata alla gloria restar sì eccelsa a tutte le menti umane, che, ancorchè queste sien per altro rapite in un monte altissimo,... ciò lor non basta.
Esempio: E Segner. Op. 4, 448: Esser lei (la Vergine Maria) tanto eccelsa di dignità, che sarebbe superiore anche al suo Figliuolo, e superiore in ogni rigor di legge, solo che il suo Figliuolo non fosse Dio.
Definiz: § IV. E pur figuratam. per Di gran pregio, Molto nobile e degno, Straordinario, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Laber. 8: Intorno a così alti e così eccelsi e così nobili ragionamenti il rimanente di quel dì consumammo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 62: Smontaro alquanti galeotti in terra,... E di quante mai fur belle e leggiadre Trovaro il fiore.... Oh troppo cara, oh troppo eccelsa preda Per sì barbare genti e sì villane!
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 134: Quivi fe' ben [Orlando] delle sue prove eccelse; Ch'un alto pino al primo crollo svelse, E svelse dopo il primo altri parecchi, ec.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 280: Colui che 'l tutto fe', fece ogni parte, E poi del tutto la più bella scelse, Per mostrar quivi le sue cose eccelse.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 45: So che fra l'armi sempre e fra 'l terrore La tua eccelsa virtute è più secura.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 71: Il buon Rinaldo, il qual più sempre esalta La gloria sua con opre eccelse e nove, In noi s'avviene.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 109: Emireno a colui c'ha la bandiera Tronca la fuga, e parla in modo acerbo: Non se' tu quel ch'a sostener gli eccelsi Segni del mio signor fra mille i' scelsi?
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 2, 112: Forme superiori e divine hanno queste ancora chiamate, e idee alcuna volta quelle da Platone medesimo, e spezialmente in Parmenide, dov'e' favella più dottrinalmente che in verun altro luogo di sì eccelsa materia.
Esempio: E Rucell.Dial. Sagg. 96: La quale [Provvidenza divina] distratta a più eccelse cure delle celestiali faccende,... a sè solamente serbando l'alto dominio delle cose terrene, ec.
Definiz: § V. E detto di persona, o di animo, mente, e simili, per Insigne, Non volgare, Grande. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 12: Marfisa cominciò:... Eccelso, invitto e glorïoso Augusto, Che dal mar Indo alla Tirinzia foce.... Riverir fai la tua candida croce, ec.
Esempio: Car. Eneid. 11, 189: O di fama e più d'arme eccelso e grande, Troiano eroe, qual mai fia nostra lode Che 'l tuo gran merto agguagli?
Esempio: Menz. Poes. 2, 125: Erto è il giogo di Pindo; anime eccelse, A sormontar la perigliosa cima, Tra numero infinito, Apollo scelse.
Esempio: Mont. Poes. 2, 80: Ti conforta, Eccelsa donna; è salvo il figlio.
Esempio: Capp. Longob. 181: A quell'esca fu colta persino l'eccelsa mente dell'Alighieri.
Definiz: § VI. E detto di divinità pagana, pure per Grande, Potente, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Filoc. 222: Al tempio di Marte.... smontarono, e.... le loro armi offersero al santo altare, in reverenzia e perpetuo onor dell'eccelso Dio.
Definiz: § VII. E come titolo onorifico, si appone al nome di Principi o Magistrati, ed anche a nome indicante la loro dignità od ufficio. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 211: Item, promette il Papa e il Duca che la Maestà del re di Francia, gli eccelsi Signori Fiorentini, e la Eccellenza del duca di Ferrara prometteranno la osservanza di detti capitoli per la parte del duca di Romagna.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 4, 126: Fra la eccelsa Repubblica fiorentina da una parte, ed il detto signore di Monaco dall'altra parte, si faccia buona e vera amicizia, da durare per tempo e termini di anni dieci prossimi futuri.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 159: Della sopraddetta scrittura diedi parte a Venezia in pieno Collegio, la lessi tutta;... ultimamente la presentai al Serenissimo, ne lasciai alcune copie a diversi Senatori,... e mi licenziai da Sua Serenità e da quell'eccelso Consiglio.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 3: Tredici volte sederono [i Pazzi] fra gli eccelsi Signori di essa (della Repubblica fiorentina).
Esempio: Maff. Veron. illustr. Ded. 3: L'opera che, dopo molt'anni di non interrotta fatica, a questo eccelso Trono.... io finalmente presento, giovami di svelare come non già da studiosa industria promossa, ma da un certo ingenito ardore eccitata venne.
Definiz: § VIII. In forza di Sost. per Qualità eccelsa, insigne. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 5, 24: Quanto di magnanimo e d'altero E d'eccelso e d'illustre in lui risplende.
Definiz: § IX. E per Luogo eccelso; e propriamente il Cielo, secondo la locuzione scritturale. ‒
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 274: Tirato Iddio dell'eccelso nella bassa terra.
Definiz: § X. E pure secondo il linguaggio scritturale, per L'Altissimo, Iddio. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 65: Ma la predetta Scrittura appella Iddii li uomini santi nel popolo di Dio, dicendo: Io dissi, voi siete iddii, e tutti figliuoli dello Eccelso.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 52: Io ho detto che voi siete Iddii, e tutti figliuoli dello Eccelso.
Esempio: Manz. Poes. 60: Empio colui che non vorrà la destra Qui riconoscer dell'Eccelso.
Esempio: E Manz. Poes. appr.: Più manifesta apparirà nell'opra, A cui l'Eccelso ti destina.