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1) Dizion. 5° Ed. .
AVVAMPARE.
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AVVAMPARE.
Definiz: Neutr. Levare, Mandar vampa, e anche semplicemente Infiammarsi, Ardere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 18: Nè Vesuvio nè il monte di Siciglia, Nè Troia avvampò mai di fiamme tante.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 9, 78: Chi vide mai dal ciel cader il fuoco, Che con sì orrendo suon Giove disserra,.... Ch'appena arriva, a pena tocca un poco, Che par che avvampi il ciel, non che la terra.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 42, 54: Piena d'un fuoco eterno è quella mazza, Che senza consumarsi ognora avvampa.
Esempio: Segner. Pred. 155: Le gioie abbruciate entro a quel rogo medesimo, ove avvampavano l'ossa del caro amico.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Così dicea segnato della stampa Nel suo aspetto di quel dritto zelo, Che misuratamente in core avvampa.
Esempio: Petr. Rim. 1, 43: Perchè negli atti d'allegrezza spenti Di fuor si legge com'io dentro avvampi.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 89: Ma la paura un poco, Che 'l sangue vago per le vene agghiaccia, Risalda 'l cor perchè più tempo avvampi.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 3: Subito avvampa il generoso ardire In que' petti feroci.
Esempio: Dav. Tac. 1, 196: Stavasi allora Tiberio.... nella folle credenza dei sospetti, che Seiano in Roma faceva attizzando avvampare e qui levar fiamma.
Definiz: § II. Per Essere grandemente caldo, Mandare eccessivo calore. –
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 46: Pur quando avvampa il dì, quando è più chiaro, Che sospetto non sia di pioggia o nebbia, Conforto il segatore ec.
Definiz: § III. E per Patire eccessivo calore. –
Esempio: Segner. Pred. 354: Ora avvampano sotto la zona torrida, ora intirizziscono sotto i trioni gelati.
Definiz: § IV. Per Risplendere, Rilucere. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 73: L'aria par di faville intorno avvampi, E quasi d'alto incendio in forma splende.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 4: D'auro fiammeggia l'onda, e par che tutto D'incendio marzïal Leucate avvampi.
Definiz: § V. Neutr. pass. avvamparsi per Infiammarsi, Ardere; così in senso proprio come figurato. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 296: Sì dolci stanno Nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo, Che l'abbaglia e lo strugge, e 'n ch'io m'avvampo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 40: Non così fin salnitro e zolfo puro Tocco dal fuoco subito s'avvampa.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 64: Ma tosto il freddo manca, ed in quel loco Tutto s'avvampa d'amoroso fuoco.
Esempio: Segner. Pred. 299: Non sentireste avvamparvi subito il petto d'indegnazione?
Definiz: § VI. Avvampare nel viso, d'ira, di sdegno, di vergogna o Avvamparsi nel viso, d'ira, di sdegno, di vergogna e simili, vale Divenire di colore acceso per cagione di queste passioni. –
Esempio: Bern. Orl. 39, 43: Rinaldo s'avvampò nel viso d'ira.
Definiz: § VII. In forza d'Att. Far levar vampa, Accendere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 163: Ed in assedio le lor tende serra, Ed alti e spessi fuochi intorno avvampa.
Definiz: § VIII. E figuratam. –
Esempio: Rim. ant. L. Alb. A. 95: Egli è tanto l'ardor che 'l cuore avvampa, Che mi consumo, e sfavillando passo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 118: E voi, ch'amore avvampa, Non v'indugiate su l'estremo ardore.
Esempio: Alam. L. Avarch. 6, 54: E con tre lingue sibilando volge Tutta l'ira ver lui che 'l cuor gli avvampa.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 101: Non lascia greggie amor che non soggioghi, Nè su l'alpe animal che non avvampi.
Definiz: § IX. E per Offendere colla vampa. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 50: Fu grande stupore che essendo [una tavola dipinta] fino a tre volte avvampata dai fulmini, non restasse tuttavia cancellata.