Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COLLAZIONE.
Apri Voce completa

pag.140


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COLLAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il collazionare, Il raffrontare, scritture e simili.
Dal lat. collatio. –
Esempio: Dat. Lett. 3: Non sono potuto tornare una mattina alla libreria per finire le collazioni commessemi un pezzo fa.
Esempio: E Dat. Lett. ined. 33: Volentieri ne avrebbe veduto qualche verso per farne la collazione collo stampato.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 189: Sopra il Petrarca, a mio tempo, s'incominciarono le collazioni di più testi a penna.
Definiz: § I. Trovasi per semplice Confronto, Comparazione. –
Esempio: Vill. M. 5, 46: Avvegnachè quello che segue appresso.... occorresse per collazione del bene col male.
Definiz: § II. Term. dei Canonisti. Conferimento, detto di un Benefizio ecclesiastico, ed anche degli Ordini sacri; ed altresì il Diritto di conferirli. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 22: Ancora non dispensano con colui il quale è suspeso nel Concilio per la ingiusta collazione de' beneficj.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 178: Il Senato veneziano, disprezzata questa collazione, aveva eletto [al vescovado] un gentiluomo di Venezia.
Esempio: Buomm. Verg. 10: Può bene, trovandosi impedito, delegar la sua autorità a un altro Vescovo, come può delegar la collazion de gli Ordini.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 12, 1, 34: Se l'Ordinario collatore conferirà il beneficio a un secolare, la collazione sarà nulla.
Definiz: § III. Term. de' Legali. Il rimettere in comune che fanno i coeredi ciò che uno o più di loro ha ricevuto a titolo gratuito da colui, onde proviene l'eredità da dividersi; e quando la cosa data non sia più in essere, imputarne il valore nella parte respettiva.