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Dizion. 5° Ed. .
COLLAZIONE.
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COLLAZIONE. Definiz: | Sost. femm. Il collazionare, Il raffrontare, scritture e simili. |
Dal lat. collatio. – Esempio: | Dat. Lett. 3: Non sono potuto tornare una mattina alla libreria per finire le collazioni commessemi un pezzo fa. |
Esempio: | E Dat. Lett. ined. 33: Volentieri ne avrebbe veduto qualche verso per farne la collazione collo stampato. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 189: Sopra il Petrarca, a mio tempo, s'incominciarono le collazioni di più testi a penna. |
Definiz: | § I. Trovasi per semplice Confronto, Comparazione. – |
Esempio: | Vill. M. 5, 46: Avvegnachè quello che segue appresso.... occorresse per collazione del bene col male. |
Definiz: | § II. Term. dei Canonisti. Conferimento, detto di un Benefizio ecclesiastico, ed anche degli Ordini sacri; ed altresì il Diritto di conferirli. – |
Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 22: Ancora non dispensano con colui il quale è suspeso nel Concilio per la ingiusta collazione de' beneficj. | Esempio: | Guicc. Stor. 2, 178: Il Senato veneziano, disprezzata questa collazione, aveva eletto [al vescovado] un gentiluomo di Venezia. | Esempio: | Buomm. Verg. 10: Può bene, trovandosi impedito, delegar la sua autorità a un altro Vescovo, come può delegar la collazion de gli Ordini. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 12, 1, 34: Se l'Ordinario collatore conferirà il beneficio a un secolare, la collazione sarà nulla. |
Definiz: | § III. Term. de' Legali. Il rimettere in comune che fanno i coeredi ciò che uno o più di loro ha ricevuto a titolo gratuito da colui, onde proviene l'eredità da dividersi; e quando la cosa data non sia più in essere, imputarne il valore nella parte respettiva. |
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