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MODERARE
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MODERARE.
Definiz: Att. Porre modo o misura a checchessia; Contenere, Ristringere, dentro discreti termini, e simili.
Dal lat. moderare. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 54: Nel conclave fu la prima cura moderare con i capitoli molto stretti l'autorità del futuro pontefice.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 49: Moderò le spese, che si facevano ne' giuochi e feste che allora si celebravano.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 302: Vedete di fare più moderare la cosa che voi potete; acciò e' non li abbi a mettere il piè in sulla gola.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 33: Se vi è il denaro per appunto, si moderano le spese anche necessarie.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 70: Pur tra gli uomini Quel ben che giova, Se non si modera, Danno si fa.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 480: Tanto c'era in que' costumi di scomposto e di violento, che, anche nel far dimostrazioni di benevolenza a un vescovo in chiesa e nel moderarle, si dovesse andar vicino all'ammazzare.
Definiz: § I. Comunemente si usa, riferito a passioni, per Temperare, Frenare. –
Esempio: Dant. Conv. 340: La settima è Mansuetudine, la quale modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 342: E proprio ufficio della prudenza moderare lo sdegno giusto con la maturità del giudicio ec.
Esempio: Gell. Circ. 77: Questi sono errori che nascono dal non saper l'uomo raffrenare e moderare le voglie sue.
Esempio: Tass. Dial. 1, 354: Nè essi hanno sopite ancora tutte quelle voglie, le quali.... almeno per esempio de' figliuoli debbon moderare.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 291: Ezio, m'ascolta; e a moderare impara, Per poco almeno, il naturale orgoglio.
Definiz: § II. Riferito a strumenti, vale Regolare, Aggiustare. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 463: Come l'artefice dell'istesso oriuolo, che ne ha perfetta contezza e l'apre e lo maneggia e lo modera, ec.
Definiz: § III. E per Attenuare, Rendere meno sensibile, Diminuire, la forza, la vivezza, e simili, di checchessia. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 139: Io la prego che la moderi il corso dell'amore verso di me, dal quale Ella è stata trasportata troppo oltre ogni termine (qui in locuz. figur.).
Esempio: Grand. Relaz. var. 3, 180: Veramente nel passaggio da un piano in un altro meno declive, essendo il mobile più sostenuto, si moderi la velocità precedentemente acquistata a misura del seno di compimento dell'inclinazione d'ambedue i piani.
Esempio: E Grand. Relaz. var. 9, 280: Bisogna.... cercare di correggere alla meglio le loro (de' fiumi) deviazioni e moderare le svolte.
Definiz: § IV. Riferito a detto, dottrina, sentenza, legge, e simili, vale Correggere, Temperarne gli effetti o il rigore. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 152: Questo essere in tutte le concessioni e patenti il costume antichissimo di tutte le corti, acciocchè si potesse moderare quel chè dalla bocca del principe.... inconsideratamente fosse caduto.
Esempio: Giambull. P. F. Lez. 76: Numenio, Plotino, Empedocle, e Pitagora avanti loro, ebbe a dire che l'anima, deposta la veste umana, si trasferiva in quella bestia a chi ella, vivendo, si era più assimigliata ne' suoi costumi. La quale sentenzia moderando dipoi Ermio, Siriano e Proclo dissero che ella diventava compagna delle bestie.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 165: Sotto colore adunque di moderare questa legge, vi riformarono, con molte e ampollose parole, alcune piccole considerazioni.
Esempio: Dav. Tac. 1, 122: Di questa sentenza il principe moderò molte cose.
Esempio: E Dav. Scism. 340: Scrisse di man sua al pontefice, di potere sposare Anna Bolena, non ostante che avesse conosciuta Maria Bolena, sua sorella, la ecclesiastica legge con l'autorità sua apostolica moderando.
Definiz: § V. Riferito a faccende civili, stato, e simili, vale Regolare, Reggere, Governare. –
Esempio: Porz. C. Op. 97: Lorenzo de' Medici, che moderava quella republica, era da infirmità soprapreso.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 98: Alli uomini egregi adunque che saranno di gran consiglio si debbe dare la principal cura e potestà di moderare le cose.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 611: In un paese avvezzo agli ordini feudali dee parer troppo strano che un borghese moderi la cosa pubblica.
Definiz: § VI. Pur riferito alla cosa pubblica, per Darle stabile e giusto assetto. –
Esempio: Giannott. Op. 1, 83: La quale ordinazione non fu sufficiente a reprimere la insolenza loro e moderare la repubblica.
Definiz: § VII. Riferito a persona, e usato con un compimento retto dalla prep. In, vale Rendere moderato, Fare usare moderazione, in ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Dant. Conv. 340: La decima [virtù] si è chiamata Eutrapelìa, la quale modera noi nelli sollazzi, facendoci quelli usare debitamente.
Definiz: § VIII. E pure riferito a persona, trovasi usato con un compimento retto dalla prep. Da, per Trattenere. –
Esempio: Dant. Conv. 340: La nona [virtù] si è chiamata Verità, la quale modera noi dal vantare noi oltre che siamo, e dal diminuire noi oltre che siamo, in nostro sermone.
Definiz: § IX. Neutr. pass. Moderarsi Contenersi, Temperarsi, Lasciarsi guidare dalla ragione; usato tanto assolutam., quanto con un compimento. –
Esempio: Tor. Miser. 61: Simile il vino, il quale.... è perfettissima e valida cosa al corpo dell'uomo, se moderatamente s'usa, è nocivo e dannoso a quello, non in esso l'uomo moderandosi.
Esempio: Bern. Orl. 18, 55: Ed ebbe voglia Orlando d'assaltare, Poi pur con la ragion s'è moderato.