Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCRESCERE.
Apri Voce completa

pag.149


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ACCRESCERE.
Definiz: Att. Aumentare, Far maggiore, Aggrandire; e dicesi anche delle cose astratte.
Dal lat. adcrescere. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 211: Tanto par ch'onestà sua laude accresca.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 160: Non bastandovi le bellezze che dalla natura concedute vi sono, ancora con maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 17: Seguitando i Papi ora di essere amici dei Longobardi, ora de' Greci, la loro dignità accrescevano.
Esempio: E Machiav. Rim. 425: Come un torrente rapido.... ogni cosa fracassa,.... E questa parte accresce, e quella abbassa.
Esempio: Segn. B. Vit. Capp. 2: Conciossiachè la roba non tanto s'accresca co' guadagni, quanto coll'astenersi dalle spese che siano superflue.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 9: E quel che 'l bello e 'l caro accresce all'opre, L'arte che tutto fa, nulla si scopre.
Esempio: Gravin. Rag. poet. 12: Tal vizio [l'avarizia] mentre accresce il desiderio colla preda, nutrisce di continuo il bisogno, e riduce l'uomo in maggior povertà.
Esempio: Parin. Poes. 26: Ivi i bei pregj Della natura accrescerai con l'arte.
Definiz: § I. Per Far crescere in potenza, in ricchezza e simili, Far prosperare, avanzare. −
Esempio: Vill. G. 56: Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa e la cristianitade, a lungi e appresso.
Esempio: Vill. M. 19: Amava sopra modo [Clemente VI] d'accrescere i suoi congiunti.
Esempio: Alf. Trag. 4, 63: Lorenzo in sè tutti rinserra i pregj, Onde stato novel si accresce e tiene.
Definiz: § II. E per Aggiungere. −
Esempio: Dant. Cred. 151: Ira all'irato sempre accresce pene.
Esempio: Menz. Poes. 2, 216: Io cedo, ed esco Di questo arringo; e la tropp'alta inchiesta Lascio; ed altre parole io non ci accresco.
Esempio: Marchett. Lucrez. 66: Da qualunque Cosa il corpo s'involi, ond'ei si parte Toglie di mole, e dov'ei viene accresce.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 62: Al debil core accrebbi Novello spirto.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 4, 21: Il buon costume accresce forza all'amor della patria.
Definiz: § III. Neutr. e Neutr. pass. accrescersi
Esempio: Dant. Conv. 112: Se l'amistà s'accresce per la consuetudine, siccome sensibilmente appare, manifesto è che essa è in me massimamente cresciuta.
Esempio: E Dant. Parad. 8: Per allegrezza nuova che s'accrebbe, Quand'io parlai, all'allegrezze sue.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 99: Perocch'e' popoli, e' comuni e tutte le città vivono e accrescono della pace; e eglino vivono e accrescono della guerra.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 59: L'una per l'altra figura accrescerà in bellezza.
Esempio: Ar. Sat. 1, 161: Questo, dirai, può un servitor discreto Patir; chè quando monsignor suo accresce, Accresce anco egli, e n'ha da viver lieto.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 232: La velocità sua [della palla], mercè del contrasto dell'aria, non si andrà accrescendo perpetuamente.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 2, 64: I dispiaceri, che già passavano tra l'imperatore e il papa, erano per accrescersi e portarsi al sommo.