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Dizion. 5° Ed. .
ACCRESCERE.
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ACCRESCERE. Definiz: | Att. Aumentare, Far maggiore, Aggrandire; e dicesi anche delle cose astratte. |
Dal lat. adcrescere. − Esempio: | Petr. Rim. 2, 211: Tanto par ch'onestà sua laude accresca. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 160: Non bastandovi le bellezze che dalla natura concedute vi sono, ancora con maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 17: Seguitando i Papi ora di essere amici dei Longobardi, ora de' Greci, la loro dignità accrescevano. | Esempio: | E Machiav. Rim. 425: Come un torrente rapido.... ogni cosa fracassa,.... E questa parte accresce, e quella abbassa. | Esempio: | Segn. B. Vit. Capp. 2: Conciossiachè la roba non tanto s'accresca co' guadagni, quanto coll'astenersi dalle spese che siano superflue. | Esempio: | Tass. Gerus. 16, 9: E quel che 'l bello e 'l caro accresce all'opre, L'arte che tutto fa, nulla si scopre. | Esempio: | Gravin. Rag. poet. 12: Tal vizio [l'avarizia] mentre accresce il desiderio colla preda, nutrisce di continuo il bisogno, e riduce l'uomo in maggior povertà. | Esempio: | Parin. Poes. 26: Ivi i bei pregj Della natura accrescerai con l'arte. |
Definiz: | § I. Per Far crescere in potenza, in ricchezza e simili, Far prosperare, avanzare. − |
Esempio: | Vill. G. 56: Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa e la cristianitade, a lungi e appresso. | Esempio: | Vill. M. 19: Amava sopra modo [Clemente VI] d'accrescere i suoi congiunti. | Esempio: | Alf. Trag. 4, 63: Lorenzo in sè tutti rinserra i pregj, Onde stato novel si accresce e tiene. |
Definiz: | § II. E per Aggiungere. − |
Esempio: | Dant. Cred. 151: Ira all'irato sempre accresce pene. |
Esempio: | Menz. Poes. 2, 216: Io cedo, ed esco Di questo arringo; e la tropp'alta inchiesta Lascio; ed altre parole io non ci accresco. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 66: Da qualunque Cosa il corpo s'involi, ond'ei si parte Toglie di mole, e dov'ei viene accresce. |
Definiz: | § III. Neutr. e Neutr. pass. accrescersi − |
Esempio: | Dant. Conv. 112: Se l'amistà s'accresce per la consuetudine, siccome sensibilmente appare, manifesto è che essa è in me massimamente cresciuta. | Esempio: | E Dant. Parad. 8: Per allegrezza nuova che s'accrebbe, Quand'io parlai, all'allegrezze sue. | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 99: Perocch'e' popoli, e' comuni e tutte le città vivono e accrescono della pace; e eglino vivono e accrescono della guerra. | Esempio: | Ar. Sat. 1, 161: Questo, dirai, può un servitor discreto Patir; chè quando monsignor suo accresce, Accresce anco egli, e n'ha da viver lieto. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 232: La velocità sua [della palla], mercè del contrasto dell'aria, non si andrà accrescendo perpetuamente. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 2, 64: I dispiaceri, che già passavano tra l'imperatore e il papa, erano per accrescersi e portarsi al sommo. |
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