Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ACCRESCERE.
Apri Voce completa

pag.42


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ACCRESCERE.
Definiz: Aumentare, Far maggiore, Porgere accrescimento. Lat. augere. Gr. αὐξάνειν. Oltre al signif. att. si usa nel neutr. pass.
Esempio: Bocc. nov. 17. 4. Ancora con maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 2. Si credono la lor vergogna scemare, dove essi l'accrescono in infinito.
Esempio: Dant. Par. 8. Per allegrezza nuova, che s'accrebbe.
Esempio: Petr. cap. 9. Tanto par ch'onestà sua laude accresca.
Esempio: G. V. 2. 13. 5. Questo Carlo accrebbe molto Santa Chiesa, e la Cristianitade, a lungi, e appresso.
Definiz: §. I. Accrescere per Educare, Avanzare.
Esempio: Guid. G. Conciosiacosachè io v'abbia nobilmemente accresciuti, insino da' teneri anni.
Definiz: §. II. Per Crescere assolutamente.
Esempio: M. V. 3. 95. Era Messer Carlo figliuolo che fu di Messer Alfonso di Spagna, accresciuto dalla infanzia in compagnía del Re Giovanni di Francia.
Esempio: Cron. Morell. 347. Per la villa dilettevole, nella quale eri allevato, e ne' tempi dilettevoli accresciuto, e dove ti solevi, come giovane, della villa dilettare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 181. Perocch'e' popoli, e' Comuni, e tutte le città vivono, e accrescono della pace, e eglino vivono, e accrescono della guerra.