Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CALCA.
Apri Voce completa

pag.505


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CALCA.
Definiz: Moltitudine di popolo stretto insieme. Lat. turba. Gr. ὄχλος.
Esempio: Din. Comp. 1. 11. In una calca uno darà di petto sanza malizia a un altro.
Esempio: G. V. 12. 72. 8. Che per la calca gli uficiali non potieno cospicere.
Esempio: Petr. cap. 2. Intanto il nostro, e suo amico si mise Sorridendo con lei nella gran calca.
Definiz: §. I. Talora per l'Impeto, che fa la gente, allora che è ristretta.
Esempio: Bocc. nov. 11. 9. La calca multiplicava ognora addosso maggiore.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 22. Con grandissima calca, tutti s'appressavano a frate Cipolla.
Definiz: §. II. Romper la calca, dicesi del Farsi far luogo nella calca. Lat. viam sibi facere. Gr. ὁδὸν ποιεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 11. 10. Ben dodici de' sergenti corsero là ec. ed alle maggior fatiche del mondo rotta la calca ec. menaronnelo a palagio.
Definiz: §. III. Far calca, Far empito per troppa moltitudine di popolo. Lat. urgere. Gr. ἐπείγειν.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 308. I vincitori alle bande della via fanno calca per fretta di seguitarli.
Definiz: §. IV. E figuratam. Far calca di checchè sia, vale Farne istanza grandissima.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 21. Il medesimo avendoli Rebilo uomo consolare, ma infame della medesima macchia, mandato una somma maggiore, e facendo calca, che l'accettasse, rispose, ec.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 3. Ma perchè io non ho molto da desinare non ci avendo le donne, non te ne vo' far troppa calca.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 4. E maggior calca gli avrei fatto, se non avesse dubitato, che non fusse paruto ec.
Definiz: §. V. Esser di calca, vale Esser uomo tristo, e fraudolente. Lat. veteratorem esse. Gr. ἀγοραῖον, χυδαῖον εἶναι.
Esempio: Malm. 1. 37. Non tiran paga, reggonsi d'accatto, Soffiano, son di calca, e borsaiuoli.