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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTORNARE.
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DISTORNARE.
Definiz: Att. Volgere in altra parte, Far deviare dal proprio corso o direzione: usato anche in locuz. figur.
Dalla particella dis e il verbo tornare in senso di Volgere. Antico franc. destourner. ‒
Esempio: Bemb. Rim. 81: Ma piè mosso dal ciel nulla distorna.
Esempio: Varch. Son. spirit. 9: Qual chi talor per via cosa rincontra, Che scontrar non vorrebbe, indietro il passo Distorna, o 'l ferma;... Tal io, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 24: Prima dal corso distornar la luna E le stelle potrà, che dal diritto Torcere un sol mio passo.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 131: Gran maraviglia che 'l morir distorni, E di vita cagion sia l'omicida.
Esempio: Grand. Instit. mecc. 92: Ma intanto la gravità indirizzandolo con moto accelerato verso il centro de' gravi, lo distorna dalla direzione A D, e l'obbliga a trasportarsi con moto composto per la curva A C B sopra descritta.
Esempio: E Grand. Relaz. var. 9, 281: Converrebbe sopra e sotto farne due altri (pignoni) parimente di sasso della Gonfolina, i quali distornando l'acqua, l'obbligheranno a deporre in tutto quel recinto, ec.
Esempio: Manfred. Rim. 94: Non vid'io ne la primiera Età, che i più dal buon cammin distorna, Te giovinetto ec.?
Definiz: § I. E per Rimuovere cosa che arrechi danno o molestia, Impedire che essa avvenga: usato anche in locuz. figur. e figuratam. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 447: Convocarono subito il consiglio de' capitani per deliberare.... de' rimedj per risarcire il danno e per distornare il precipizio imminente.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 4, 5: Parendogli che la miracolosa potenza della mano di Dio avesse improvvisamente distornato quella ruina, che i rimedj umani non parevano essere sufficienti a poter distornare.
Esempio: Manfred. Rim. 54: A Dio... chiedi, Non che.... intatte a te serbe Le mura alte e superbe, O da' tuoi templi i folgori distorni, Ma che ec.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 87: Ho vendicato gran numero d'innocenti, ho distornato gran numero di disastri, e il popolo, un giorno disingannato, si rallegrerà di esser libero da un tiranno.
Definiz: § II. Riferito a persona, vale Rimuoverla da un proponimento o da un'azione incominciata; Essere comecchessia cagione che ella non metta ad effetto il proprio disegno o non continui in ciò che sta facendo: anche figuratam. ‒
Esempio: Liv. Dec. 1, 266: Allora fecero concilio per compire la legge, e distornaro il popolo dall'armi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 242: E 'l Vicario di Cristo con la soma Delle chiavi, e del manto, al nido torna; Sì che, s'altro accidente nol distorna, Vedrà Bologna e poi la nobil Roma.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 83: Quando da un'altra zuffa distornati, E da tanto furor furon divisi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 104: Distorna [Armida] i Cristiani e ritiene Rinaldo.
Esempio: E Tass. Rim. 1, 13: Pensier, che mentre di formarmi tenti L'amato volto, e come sai l'adorni, Tutti dall'opre lor togli e distorni Gli spirti lassi al tuo servizio intenti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 24: Che l'avesser fatto in favore de' lor congiunti per distornare il popolo ateniese dall'impresa.
Esempio: Mont. Poes. 2, 80: Le preghiere Istanti e molte de' rimasti amici Lo distornar con forza dal feroce Proponimento.
Definiz: § III. E riferito a disegno o ad impresa, vale Impedirne l'effetto o la continuazione, ed altresì Dissuadere, Sconsigliare. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 4, 26: Prendi.... Goffredo all'esca De' dolci sguardi,... Sì ch'all'uomo invaghito omai rincresca L'incominciata guerra e la distorni.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 26: Pianse, percosse il biondo crine e 'l petto, Per distornar la tua fatale andata.
Definiz: § IV. Distornare, riferito a partita di conto. ‒
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 267: Distornare è termine degli scritturali e ragionieri, dicendo essi fare uno storno, e stornare una partita, quando in una scarsella, o postilla, la dichiarano errata e mal posta.
Definiz: § V. E per similit. ‒
Esempio: Cas. Rim. 1, 39: S'egli avverrà che quel ch'io scrivo, o detto Con tanto studio, e già scritto il distorno Assai sovente, ec.
Definiz: § VI. Neutr. pass. distornarsi Trovasi per Muovere qua e là le membra, detto di animale. ‒
Esempio: Senec. Pist. R. 161, 22: Alcune bestie sono, e s'elle si supinano,... elle non riposano nè finano de' piedi e delle gambe, anzi si distornano e volgono, e si penano e affaticano, tantochè elle si dirizzano e volgono in loro stato (il lat. ha tamdiu se torquent).