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Dizion. 2° Ed. .
SODDISFARE
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pag.796
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SODDISFARE.
Definiz: | Appagare, contentare, dar soddisfazione, acquietare. Lat. satisfacere, alicuius voluntatem
explere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 10. Quinc'entro soddisfatto sarai tosto. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 12. Ogni suo stato liberamente gli aperse, e soddisfece alla sua
domanda. |
Esempio: | Lab. n. 248. Io mi credo assai bene doverti aver soddisfatto a ciò, che ti potesse
aver messo in dubbio. |
Esempio: | N. ant. 67. 1. Io ti sodisfarò, quando sarò tornato. Ed ella disse. Se tu non
redessi? Ed elli rispose. Soddisfaratti il mio successore. |
Esempio: | Boccac. n. 21. 18. Madonna io ho inteso, che un gallo basta assai bene a dieci
galline, ma che dieci huomini posson male, o con fatica una femmina soddisfare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 3. 2. pensò di volergli tutti e tre soddisfare.
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Esempio: | Bocc. n. 57. 6. Le donne tapinelle costrigne, le quali molto meglio, che gli
huomini, potrebbono a molti soddisfare. |
Esempio: | E Bocc. canz. 7. 4. E della dolce bocca, Convien, ch'io
soddisfaccia al mio disire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 71. 8. Avanti, ch'egli tornasse da Genova, della
sua persona gli soddisfece. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 11. Soddisfar d'ogni cosa all'appetito,
che si potesse. |
Esempio: | Dan. Par. 9. Perchè non soddisfare a' miei disij? |
Esempio: | E Dan. Par. 10. Per soddisfare al Mondo, che gli chiama.
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Definiz: | ¶ Per rifare il danno, pagare il debito. Lat. damnum praestare, persolvere.
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Esempio: | G. V. 8. 4. 2. E soddisfacesse il dannaggio ricevuto, per la gente del Re di
Francia. |
Esempio: | Bocc. n. 3. 6. Il Giudeo liberamente d'ogni quantità, che 'l Saladino il richiese,
il servì, e il Saladino poi interamente il soddisfece. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 11. E quì convien, ch'i' questo peso porti Per lei, tanto che à Dio
si soddisfaccia. |
Esempio: | Maestruz. Soddisfare è tagliare la cagion de' peccati, e alle loro suggestioni non
aprire, acciocchè non possano entrare. |
Definiz: | ¶ Col sesto caso dopo, con la preposizione IN. |
Esempio: | Lab. n. 335. Disideroso di soddisfare in quello, che per te si potrà dell'offesa
commessa. |
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