Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FORMATO.
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FORMATO.
Definiz: Partic. pass. di Formare.
Lat. formatus. –
Esempio: Dant. Purg. 24: Ricordivi, dicea, de' maladetti Ne' nuvoli formati, che satolli Teseo combattèr co' doppj petti.
Esempio: E Dant. Purg. 29: Chè là dove ubbidia la terra e il cielo, Femmina sola, e pur testè formata, Non sofferse di star sotto alcun velo.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 452: Formata questa legge, che era contro a' grandi, ordinarono Conservatori di legge, con piena autorità contro a chi non ne osservasse. Fermata la posizione, il Gonfaloniere e ser Filippo di ser Ugolino si guardorono da messer Giannozzo. In fine, avendosi a mettere a partito ec.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 166: Dunque acquetar nella beltà novella, Da Dio formata, l'alto desir vostro Ei solo, ed uom non mai, fare il potea.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 326: A che, di grazia, vogliamo noi gir cercando una nobiltà vana, formata dall'openione del volgo, essendoci avanti parata la vera?
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 116: La carcerazione del quale.... era stata rimessa ad una congregazione di giudici delegati, acciò, formatone giuridicamente il processo, devenissero ad una sentenza finale.
Definiz: § I. In forma d'Add. Fatto, Lavorato, Ridotto, in tale o tal forma, o nella forma di checchessia; Foggiato; ed altresì Avente una data forma. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Per entro il cielo scese una facella, Formata in cerchio a guisa di corona.
Esempio: Vill. G. 737: Si cominciò a fondare i pilastri della loggia d'Orto San Michele di pietre conce, grosse e ben formate.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 27: Oltre una buona quantità d'argento Ch'in diverse vagella era formato, ec.
Definiz: § II. E per semplicemente Fatto o Foggiato. –
Esempio: Pucc. A. Canz. 9: Formate ha per ragion le belle gambe Polpute, senza pel, candide e bianche.
Definiz: § III. E per Delineato, Effigiato, Ritratto. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 93: Formata in alabastro una gran donna Era di tanto e sì sublime aspetto, Che, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 42, 95: Dolce quantunque, e pien di grazia tanto Fosse il suo bello e ben formato segno, ec.
Definiz: § IV. E per Cavato o Ricavato, Copiato, per mezzo della forma; ed altresì Su cui è stata fatta la forma. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 274: Leone Leoni.... ha speso assai danari e tempo in condurre a Milano molte cose antiche formate di gesso.
Esempio: Borgh. R. Rip. 15: Nella prima [stanza].... si veggono la Notte, l'Aurora, e l'altre figure di Michelagnolo, che sono nella sagrestia di San Lorenzo, di quella medesima grandezza, di gesso, con gran diligenza formate.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 450: Poscia si prese per principal maestro l'opere del divino Michelagnolo, non riguardando a spesa alcuna, per aver formate le sue figure della sagrestia di San Lorenzo.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 63, 1: Fassi [il formare] pigliando gesso da far presa, e ponendolo sopra alcuna cosa d'intero o non intero rilievo, acciocchè rimanga impressa la cosa formata nel medesimo gesso: e questo poi chiamano forma o cavo; perchè le parti rilevate della cosa formata, vengono nel gesso incavate.
Esempio: Magal. Operett. var. 454: La quale (una sorta di polvere), tornata ad applicar la forma alla parte formata, e fasciatavela addosso, in poche ore lascia macchiata la pelle d'un rosso, che non se ne va più.
Definiz: § V. E per Fatto, Composto, di tale o tal materia, elementi, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 14: La sua testa è di fin oro formata, E puro argento son le braccia e il petto.
Esempio: Speron. Op. 1, 271: La nostra vita, conforme al fango ed allo spirito onde è formata, parte è sonno, parte è vigilia.
Definiz: § VI. E per Fatto, Composto, Condotto, in tale o tal modo; riferito figuratam. più che altro a cose intellettuali, logiche, letterarie, e simili. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 103: Parrà loro che si trovino sì rari argomenti i quali abbino la forma che io ho descritto, che pieni di maraviglia e di confusione stimeranno, o che quegli argomenti non siano dirittamente formati, o che la forma mostrata da me sia una vana e superstiziosa osservazione.
Definiz: § VII. Per Creato, Generato, Prodotto, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 14: Ma puossi a voi [o occhi] celar la vostra luce Per meno obbietto; perchè meno interi Siete formati e di minor virtute.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 61: Deh non vietar che le più nobil alme Che sian formate ne l'eterne idee, Di tempo in tempo abbian corporee salme Dal ceppo che radice in te aver dee!
Definiz: § VIII. E poeticam., per Informato. –
Esempio: Dant. Parad. 3: Li nostri affetti, che solo infiammati Son nel piacer dello Spirito Santo, Letizian del su' ordine formati.
Definiz: § IX. Detto in particolare di persona, vale Che ha tale o tale disposizione di membra; Conformato, Disposto, Complessionato, in tale o tal modo: e usasi comunemente con gli avverbj Bene formato o Male formato, a significare la bella o brutta conformazione del corpo, o di alcuna sua parte. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 11: Di persona era tanto ben formata, Quanto me' finger san pittori industri.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 37: Siccome un bel volto in una ben formata persona rapisce il cuore di ognuno, così, ec.
Definiz: § X. E usato assolutam., vale Che ha forma regolare, Fatto regolarmente, Di belle forme, Ben complessionato; detto così di persona, come delle sue membra. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 117: I più vecchi della tribù consideravano il bambino, e se era formato e robusto, comandavano allevarsi.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 47: Giovanni Boccaccio fu di statura alquanto grossa e grande: con faccia rotonda,... con mento formato, che nel ridere mostrava bellezza.
Definiz: § XI. E si usò per Molto complesso, Grosso di persona e di membra. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 42: Quivi, trovando uomini neri e formati, che in luogo di ferro parea che tormentassono con fuoco e con martello uomini, ec.
Esempio: Vill. G. 599: Questo duca Carlo fu uomo assai bello del corpo, e formato.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 485: In verità, che avendo passat'uno Così formato, com'era Eribardo, Il colpo non potette esser mortale.
Definiz: § XII. Quindi Formato di una data grandezza, trovasi per Grande e grosso quanto ciò che è indicato dal compimento. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 45: Più gravemente cade colui il quale è formato di grandezza di giogante, che il nano.
Definiz: § XIII. Detto di carattere scritto, o di lettera, vale Fatto con diligenza, e con bella forma, alquanto grande, e accostantesi al quadro, Che è consimile ai caratteri da forma ossia stampa. Ed è il contrario di Corsivo. Ma oggi non è di uso comune. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 474: E quando interveniva che si potessino avere le copie de' libri, e non i libri, le scriveva di sua mano o di lettera corsiva o formata, che dell'una lettera e dell'altra era bellissimo scrittore.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 132: Dopo quest'opera, gli fece (al Clovio) il Cardinale mettere mano a far di minio le storie d'un Uffizio della Madonna, scritto di lettera formata dal Monterchi, che in ciò è raro.
Esempio: Buomm. Pros. var. 245: La tavola era in forma ovata lunga, aperta in maniera verso la credenza, che rappresentava un C maiuscolo di lettera quasi formata, denotante Crusca.
Definiz: § XIV. Per Fatto o Condotto secondo le debite forme, Regolare, Formale. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 18, 3: Processo pieno, pontuale, formato, si dovrà molto più fare intorno a coloro che appartengono all'aia. Purgabit aream suam. (Qui in locuz. figur.).
Definiz: § XV. E per Compilato, Scritto, Formulato. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 165: Se li lesse una istruzione formata in su la commissione, e ripiena di quelle ragioni che ci parevon più conveniente e persuasive.
Definiz: § XVI. E per Espresso, Proprio, Preciso, Testuale, detto di parole altrui, le quali si riferiscano. –
Esempio: Cellin. Vit. 337: E le formate parole, quale io sentii, furno propio queste, che disse il giudice.
Esempio: E Cellin. Vit. 363: Subito il savio Re disse queste formate parole in sua lingua.
Esempio: Grazz. Comm. 37: Riferi' loro proprio le formate parole vostre.
Esempio: Segner. Pred. 132: Spesso inculcavalo S. Cipriano a' suoi perseguitati fedeli con queste formate parole: Tunc omne fidei, ec.
Definiz: § XVII. E per Effettivo, Vero, Reale, Che ha tutte le forme proprie della cosa onde si discorre. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 9: Teneva scolte, armi, e corte formata.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 119: Al compromesso si dà titolo di cospirazione: alla supplica, di formata congiura.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 51: Cominciaron per burla un ballo tondo: E appoco appoco entrovvi altra brigata, Talchè si fece poi veglia formata.
Esempio: Segner. Incred. 449: I quali,... se non urtano nello scoglio dell'ateismo formato, incagliano a queste secche.
Esempio: Not. Malm. 2, 723: Veglia formata. Veglia vera e solenne con tutte le formalità.
Definiz: § XVIII. E riferito ad atti o imprese militari, vale Fatto, Condotto, secondo le regole e i sussidj dell'arte; Regolare, Ordinato, Formale. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 378: Era stata questa più tosto correria che guerra formata; e, parte per l'asprezza del tempo, parte per mancamento di denari, s'erano prestamente ritirati.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 207: Il Nassau intanto non aveva mai ardito di porre un assedio formato a Groninghen.
Esempio: Bart. D. As. 1, 6: Ma perciochè il passaggio in Africa contro de' Saracini, a guerra formata, richiedeva troppo più ch'egli da sè non poteva, rivolse i pensieri alla navigazione.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 222: Seguì nella campagna di Groninghen, tra 'l forte di Nievuziel, overo la cateratta nuova, e tra 'l borgo di Nortorn, una formata battaglia.
Definiz: § XIX. E detto in particolare di esercito formato, vale Ordinato e fornito dei necessari apparecchi per tener la campagna. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 224: La richiesta perciò del Portocarrero si ristringeva a domandar allora, che gli fosse accresciuta la gente, sì ch'egli potesse allungar la difesa tanto, che il Cardinale avesse tempo di venire con esercito formato a liberare la città poi dall'assedio.
Definiz: § XX. Aggiunto di Fede formata, vale Accompagnato dalla grazia santificante; ed è Term. de' Teologi. –
Esempio: Panzier. Tratt. 54: Desiderando che la formata fede delle virtuose anime si spenda per temperatissimo modo.
Definiz: § XXI. Fu anche aggiunto di certe lettere vescovili, e più specialmente di quelle commendatizie e dimissorie; dette così, piuttosto che dall'impronta del sigillo ond'erano munite, dalla forma loro intrinseca, cioè dalle formule che si usavano, dall'argomento che trattavano, e dal fine che avevano. Si davano ai soli cherici, e a persone molto ragguardevoli. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 493: Da questo fonte di cristiana pietà nacque l'antichissimo uso di quelle lettere di raccomandazione, che per proprio nome si diceano formate, fatte con certe note e contrassegni, ch'io non saprei con poche parole qui ora divisare.... Erano queste per avventura, quanto all'effetto dico ed al fine, non nella forma e nel modo,... cosa simile a que' simboli e tessere da gli antichi dette ospitali, delle quali si servivano ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 89: A spezie d'ecclesiastici diplomi possono anche ridursi l'epistole formate, detto canoniche da' Greci. Se ne ordinò la pratica fin nel Concilio Niceno.... Formate.... è credibile si chiamassero le lettere dimissorie e credenziali, che dovea, chi viaggiava, procurar da ogni vescovo in pruova di comunicazione ortodossa, per l'uso di autenticarle con bolla, o sigillo, in cui eran figure.
Definiz: § XXII. Quindi Formata, in forza di Sost. e secondo proprietà del basso latino, vale Lettera formata. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 493: Andando.... in lunghi e lontani viaggi i nostri cristiani, pigliavano dal lor vescovo una di queste formate; chè altri che vescovi non le poteva fare tali, ma bene semplici raccomandazioni; il che mostra che fra queste e quelle avesse non piccola differenza; e per esse erano da' vescovi de' luoghi dove arrivavano subito per fratelli riconosciuti, e con ogni umanità ed episcopal carità ricevuti.