Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Add. da Formare. Che ha forma. Lat. formatus. Gr. εἰδοποιητός.
Esempio: Dant. Purg. 29. Femmina sola, e pur testè formata.
Esempio: E Dan. Par. 3. Li nostri affetti ec. Letizian del su' ordine formati.
Esempio: G. V. 11. 66. 1. Si cominciò a fondare i pilastri della loggia d'Orto san Michele di pietre conce, grosse, e ben formate.
Esempio: Arrigh. 45. Più gravemente cade colui, il quale è formato di grandezza di giogante, che il nano.
Esempio: Red. cons. 1. 153. Per questa cagione si possono essere formati alcuni polipi, che maggiormente serrano, ed ostruiscono.
Esempio: Buon. rim. 71. Dunque acquetar nella beltà novella Da Dio formata, l'alto desir vostro Ei solo, ed uom non mai fare il potea.
Esempio: Malm. 9. 51. Talchè si fece poi veglia formata.
Definiz: §. I. Formato, parlandosi d'uomo, vale Grosso di persona, e di membra, Informato. Lat. habitior.
Esempio: G. V. 10. 111. 2. Questo Duca Carlo fu uomo assai bello del corpo, e formato.
Definiz: §. II. Formato è anche termine di scultura, e vale, Fatto colle forme.
Esempio: Borgh. Rip. 20. Si veggono la Notte, l'Aurora, e l'altre figure di Michelagnolo ec. di gesso con gran diligenza formate.
Esempio: E Borgh. Rip. 551. Poscia si prese per principal maestro l'opere del divino Michelagnolo, non riguardando a spesa alcuna per aver formate le sue figure della sagrestia di san Lorenzo.