Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ALLORO.
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ALLORO.
Definiz: Arbore noto. Lat. laurus. Gr. δάφνη.
Esempio: Cr. 5. 11. 1. L'alloro è un arbore assai grande, le cui fronde sono lunghe, e salde, ovvero dure, e sempre verdi, e odorifere molto, il quale arbore produce l'orbacche, frutto piccolo, e nero.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 2. E trattasi la ghirlanda dell'alloro, a lei reverentemente la mise.
Esempio: Dant. Par. 1. Fa me del tuo valor sì fatto vaso, Come dimanda dar l'amato alloro.
Esempio: Petr. canz. 4. 9. Nè per nuova figura il primo alloro Seppi lassar.
Definiz: §. I. Dall'ornar le Chiese de' rami di questo arbore nelle solenni festività, ne traiamo, tra gli altri, un proverbio, che dice: Chi non vuol la festa, levi l'alloro, che vale Chi non vuole una cosa, levi l'occasione.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. Se la festa avesse a durar troppo, I' leverei l'alloro.
Definiz: §.II. Per la stessa cagione si dice anche: Egli è come l'alloro Esser come l'alloro; d'uomo che è a tutte le feste, a tutti i ritrovati.