Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DILICATO, e DELICATO
Apri Voce completa

pag.512


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
DILICATO, e DELICATO.
Definiz: Soave al tatto, morbido, liscio, contrario di Ruvido . Latin. delicatus, mollis.
Esempio: Boc. Nov. 8. 3. La quale ci ha fatte ne' corpi dilicate, e morbide.
Esempio: E Bocc. Nov. 13. 17. Trovò due poppelline tonde, sode, e dilicate, non altramenti, che se d'avorio fossero.
Definiz: §. Per Delizioso, esquisito, eccellente. Latin. suavis.
Esempio: Boc. g. 2. f. 9. Serviti di buone, e dilicate vivande.
Esempio: E Bocc. Nov. 99. 16. Considerando, ec. Che i mercatanti son netti, e dilicati huomini.
Esempio: E Bocc. Nov. 18. 4. Era il più leggiadro, e 'l più dilicato Cavaliere, che a quei tempi si conoscesse.
Esempio: Cron. Mor. Nel parlare dilicata, piacevole, con atto onesto, e temperato, con tutte affettuose parole.
Esempio: Am. Ant. 10. 2. 3. Dilicato maestro è quegli, il quale, con ventre pieno, conforta a digiunare; dir male dell'avarizia, eziandio lo ladro puote.
Esempio: Petrar. Cap. 4. Una Isoletta dilicata, e molle.
Esempio: Tes. Br. 2. 31. Lo fuoco, ch'è di sopra, si ha una stremitade, che tuttavia va in suso; e quella è la più dilicata, e la più leggiera; l'altra stremitade è di sotto, che è men leggiera, e men dilicata, che l'altra [cioè pura]
Esempio: E Tes. Br. lib. 3. 5. Quella, che corre per pietre, è migliore acqua, per lo percuotere delle pietre, che la fanno più dilicata.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 452. Effetto raro, con uditori dilicati di gusto, ed occupati di tempo.
Definiz: §. Per Di gentil complessione, contrario di Robusto. Latin. debilis.
Esempio: Passav. c. 10. Veggendo io, come io era tenero, delicato, e che niuna cosa malagevole, o aspra poteva sostenere.
Esempio: Boc. Pr. 8. Come nelle dilicate donne veggiamo.