Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DILICATO
Apri Voce completa

pag.119


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
DILICATO.
Definiz: Add. Delicato, Soave al tatto, Morbido, Liscio; contrario di Ruvido. Lat. delicatus, mollis. Gr. τρυφερός, ἀπαλός.
Esempio: Bocc. nov. 13. 17. Trovò due poppelline tonde, e sode, e dilicate, non altramenti che se d'avorio fossono fatte.
Esempio: E Bocc. nov. 89. 3. La quale ci ha fatte ne' corpi dilicate, e morbide.
Definiz: §. I. Per Delizioso, Esquisito, Eccellente. Lat. suavis. Gr. ἡδύς.
Esempio: Bocc. nov. 18. 4. Era il più leggiadro, e 'l più dilicato cavaliere, che a quei tempi si conoscesse.
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 10. Con grandisssimo, e bello, e riposato ordine serviti, e di buone, e dilicate vivande.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 16. Considerando ec. che i mercatanti son netti, e dilicati uomini.
Esempio: Cron. Morell. Nel parlare dilicata, piacevole, con atto onesto, e temperato, con tutte affettuose parole.
Esempio: Amm. ant. 10. 2. 3. Dilicato maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta a digiunare.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Quella, che corre per pietre, è migliore acqua per lo percuotere delle pietre, che la fanno più dilicata.
Esempio: M. V. 1. 4. Perocchè vacando in ozio, usavano dissolutamente il peccato della gola, i conviti, le taverne, delizie, colle dilicate vivande, i giochi ec.
Definiz: §. II. Per Puro. Lat. purus, defoecatus. Gr. καθαρός.
Esempio: Tes. Br. 2. 31. Lo fuoco, ch'è di sopra, sì ha una stremitade, che tuttavia va in suso; e quella è la più dilicata, e la più leggiera; l'altra stremitade è di sotto, che è meno leggiera, e meno dilicata, che l'altra.
Definiz: §. III. Per Di gentil complessione; contrario di Robusto. Lat. debilis. Gr. ἀσσθενής ἀσθενής.
Esempio: Bocc. pr. 8. Siccome noi nelle dilicate donne veggiamo.
Esempio: Pass. 10. Questa è la cagione, perchè io sono entrato all'Ordine; che veggendo io, come io era tenero, e dilicato, e che neuna cosa aspra, o malagevole potea sostenere, pensai, come potrei io sofferire le gravissime pene dello 'nferno, senza fine.