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Dizion. 4° Ed. .
DILICATO
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DILICATO.
Definiz: | Add. Delicato, Soave al tatto, Morbido, Liscio; contrario di Ruvido. Lat. delicatus, mollis. Gr. τρυφερός,
ἀπαλός. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 17. Trovò due poppelline tonde, e sode, e dilicate, non altramenti
che se d'avorio fossono fatte. |
Esempio: | E Bocc. nov. 89. 3. La quale ci ha fatte ne' corpi dilicate,
e morbide. |
Definiz: | §. I. Per Delizioso, Esquisito, Eccellente. Lat. suavis. Gr.
ἡδύς. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 4. Era il più leggiadro, e 'l più dilicato cavaliere, che a quei
tempi si conoscesse. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 10. Con grandisssimo, e bello, e riposato
ordine serviti, e di buone, e dilicate vivande. |
Esempio: | E Bocc. nov. 99. 16. Considerando ec. che i mercatanti son
netti, e dilicati uomini. |
Esempio: | Cron. Morell. Nel parlare dilicata,
piacevole, con atto onesto, e temperato, con tutte affettuose parole. |
Esempio: | Amm. ant. 10. 2. 3. Dilicato maestro è quegli, il quale con ventre pieno conforta
a digiunare. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Quella, che corre per pietre, è migliore
acqua per lo percuotere delle pietre, che la fanno più dilicata. |
Esempio: | M. V. 1. 4. Perocchè vacando in ozio, usavano dissolutamente il peccato della
gola, i conviti, le taverne, delizie, colle dilicate vivande, i giochi ec. |
Definiz: | §. II. Per Puro. Lat. purus, defoecatus. Gr. καθαρός. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 31. Lo fuoco, ch'è di sopra, sì ha una stremitade, che tuttavia va in
suso; e quella è la più dilicata, e la più leggiera; l'altra stremitade è di sotto, che è meno leggiera, e meno
dilicata, che l'altra. |
Definiz: | §. III. Per Di gentil complessione; contrario di Robusto. Lat. debilis.
Gr. ἀσσθενής
ἀσθενής. |
Esempio: | Bocc. pr. 8. Siccome noi nelle dilicate donne veggiamo.
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Esempio: | Pass. 10. Questa è la cagione, perchè io sono entrato all'Ordine; che
veggendo io, come io era tenero, e dilicato, e che neuna cosa aspra, o malagevole potea sostenere, pensai, come potrei
io sofferire le gravissime pene dello 'nferno, senza fine. |
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