Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
NEGLIGENTE
Apri Voce completa

pag.541


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NEGLIGENTE.
Definiz: Trascurato, che trasanda le cose, e non ne tien cura. Lat. negligens.
Esempio: Bocc. n. 60. 7. Negligente, disubbidiente, e maldicente.
Esempio: Cr. 2. 16. 6. Campo, ec. avvegnachè con fatica si lavori, non di meno risponderà secondo la volontà de' non negligenti lavoratori.
Esempio: Tes. Br. 5. 17. E quando nasce alcuna tra loro, che sia negligente, sì che non voglia stare a niuno di questi ufici, lo Re la fa cacciar di fuori da lor magione, in tal modo, che non ve la raccolgon più.
Esempio: E Tes. Br. cap. 37. E sì negligente, e sì pigro, che eziandio l'uóva non vuol covare.
Esempio: Dan. Purg. 4. Costui, che mostra se più negligente, Che se pigrizia fosse sua sirocchia.