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1) Dizion. 4° Ed. .
REDENZIONE.
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REDENZIONE.
Definiz: Il trarre dalla podestà d'uno per convenzione una cosa tolta da quello con violenza; Ricomperamento, Riscatto. Lat. redemptio. Gr. λύτρωσις.
Esempio: G. V. 6. 37. 3. Il detto Re Luis, e sua gente tosto trovarono pace, e redenzione da' Saracini.
Esempio: E G. V. 9. 333. 1. E tornato lui di pregione per sua redenzione, fu eletto capitano.
Esempio: E G. V. 11. 134. 1. Stimandoci, che ec. ci convenisse ricomperae ec. la redenzione de' prigioni, e l'ammenda de' cavalli di messer Mastino.
Esempio: Dant. Par. 20. Perchè di grazia in grazia Dio gli aperse L'occhio alla nostra redenzion futura.
Esempio: Lab. 48. Se' tu in quella prigione eterna, nella quale senza speranza di redenzione e s'entra, e si dimora?
Definiz: §. Per Riparo, Rimedio, Scampo. Lat. remedium, effugium. Gr. ἀποφυγή, ἀλεξητήριον.
Esempio: Bocc. introd. 22. Quasi senza alcuna redenzione tutti morivano.
Esempio: M. V. 9. 51. Conturbando con ruberíe il paese uno Gaetano fratello del conte di Fondi, fu preso, e sanza niuna redenzione fu impiccato con molti suoi compagni.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 24. Per altra via non ci è redenzione.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 15. 26. Che se Rinaldo l'avesse sentito, Non era a' casi lor redenzione.