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Dizion. 3° Ed. .
REDENZIONE.
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pag.1332
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REDENZIONE.
Definiz: | Il trarre dalla podestà d'uno per convenzione, una cosa tolta da quello con violenza: Ricomperamento, riscatto.
Lat. redemptio. |
Esempio: | G. V. 11. 134. 1. La redenzion de' prigioni, e l'ammenda de' cavalli di Mess.
Mastino. |
Esempio: | G. V. 9. 333. 1. E tornato lui di prigione, per sua redenzione, fu fatto capitano.
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Esempio: | Dant. Par. 20. Perchè di grazia in grazia Dio gli aperse Gli occhi alla nostra
redenzion futura. |
Esempio: | Lab. num. 48. Nella quale, senza speranza di redenzione, e s'entra, e si dimora.
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Esempio: | G. V. 6. 37. 3. Tosto trovarono pace, e redenzione da' Saracini. |
Definiz: | §. Per Riparo, rimedio, scampo. Lat. remedium, effugium. |
Esempio: | Bocc. Introd. num. 22. Quasi, senza alcuna redenzione tutti morivano.
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Esempio: | M. V. 9. 51. Fu preso, e senza niuna redenzione, fu impiccato. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 24. Per altra via non ci è redenzione. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 15. 26. Che se Rinaldo l'avesse sentito, Non
era a' casi lor redenzione. |
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