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RISCUOTERE
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RISCUOTERE.
Definiz: Ricevere il pagamento. Lat. exigere.
Esempio: Bocc. n. 1. 5. Cui lasciar potesse sufficiente a riscuoter suoi crediti.
Esempio: E Bocc. num. 19. Io intendo, ec. di donarti quella parte, di ciò che tu riscoterai, che convenevole sia.
Definiz: ¶ Per riscattare, o in altro modo ricuperar la cosa perduta, o obbligata ad altrui. Lat. redimere.
Esempio: G. V. 9. 351. 2. Scorse la terra, e riscosse i prigioni suoi cugini.
Esempio: E G. V. lib. 11. 96. 6. Furono di presente rotti, e sconfitti, e riscosso M. Luchino.
Esempio: E G. V. lib. 8. 78. 7. In poca d'ora ebbesi riscosso da' nemici.
Esempio: M. V. 8. 63. Il famoso capo di ladroni, ec. comperatene terre, e castella, e riscosse di quelle, che aveva impegnate.
Definiz: ¶ Per riscattarsi, cioè rivincere il perduto, e rendere il contraccambio della ingiuria, e puntura ricevuta.
Esempio: Bocc. n. 84. 5. Similmente quanti panni egli aveva indosso gli vinsero, ond'egli disideroso di riscuotersi.
Esempio: E Bocc. g. 6. p. tit. Si ragiona di chi con alcuno leggiadro motto, tentato, si riscotesse.
Esempio: N. ant. 72. 2. Udendo costui così riscuotersi, non seppe, che si dire.
Definiz: ¶ Per quel tremare, che nasce da subita ed improvvisa paura. Lat. concuti.
Esempio: Bocc. n. 43. 15. Ma ricordandosi là dov'era, tutta riscossasi, stette cheta.
Esempio: Lab. n. 129. Se sentono un topo andar per la casa, o che 'l vento muova una finestra, ec. tutte si riscuotono.
Esempio: Dan. Purg. 9. Non altrimenti Achille sì riscosse, Gli occhi svegliati rivolgendo in giro.
Esempio: E Dan. Inf. 27. O me dolente, come mi riscossi, Quando mi prese.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 4. Sì ch'io mi riscossi, Come persona, che per forza è desta.
Esempio: Petr. Son. 258. Io mi riscuoto, e truovomi sì nudo.
Definiz: ¶ Da RISCUOTERE aviamo RISCOTITORE, ed è quegli, che, prezzolato, riscuote i crediti altrui, alquale, in odio del mestiero, si dice anche CAVALOCCHIO. Lat. coactor.